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Buoni propositi per il 2018, la forma fisica conta più del portafoglio

L’Osservatorio mensile di Findomestic registra un clima di ottimismo per un italiano su due in vista del nuovo anno, ma non tutte le paure sono alle spalle: si temono il prolungarsi della crisi economica, l’instabilità politica e l’aumento dell’immigrazione

 

Meglio un corpo snello di un portafogli gonfio. Findomestic, nell’Osservatorio mensile realizzato in collaborazione con Doxa, ha interrogato gli italiani sui buoni propositi per il 2018: il 30% è deciso a perdere peso, mentre il 26% ha come obiettivo quello di risparmiare di più. Secondo la società di credito al consumo del Gruppo BNP Paribas, il benessere fisico vince su quello economico anche nella lista degli auspici: se ben il 59% si augura di vivere un 2018 in piena salute, il 43% ha come priorità la serenità della vita affettiva e sentimentale e il 41% sogna un anno all’insegna della sicurezza economica.

 

CRESCE L’OTTIMISMO PER IL FUTURO. La ripresa economica non è più un miraggio: a percepirne i segni tangibili è il 40% degli italiani, come rileva Findomestic. Quasi altrettanti (39%) pensano che l’anno venturo non riserverà particolari sorprese e soltanto il 17% (era il 27% lo scorso aprile) crede che il quadro economico nazionale sia destinato a peggiorare. Clima positivo anche sul fronte personale: un intervistato su due (51%, a fronte del 35% di aprile 2016) si dichiara ottimista verso il 2018, in particolar modo i giovani (18-34 anni).

 

LE PAURE: CRISI ECONOMICA, AUMENTO IMMIGRAZIONE E INSTABILITÀ POLITICA. Nonostante la generale fiducia, la possibilità che la crisi economica si prolunghi spaventa più di un italiano su due (53%). Nell’elenco delle paure che accompagnano l’arrivo dell’anno nuovo, gli italiani indicano anche – appaiate al 36% – l’aumento dell’immigrazione e l’instabilità politica nazionale. Anche il tema del lavoro resta particolarmente sentito: il 39% degli intervistati da Findomestic spera che l’Italia vedrà ridursi la disoccupazione e il 9% si augura di trovare una nuova posizione lavorativa.

 

CONSUMI, TENDENZA AD UN LIEVE RIALZO. Secondo il nuovo Osservatorio mensile di Findomestic, quasi sette italiani su dieci (68%) sono convinti che i consumi familiari resteranno stabili il prossimo anno. L’8% si dice invece pronto ad aumentare i consumi: la metà tra il 5 e il 10% e un terzo oltre il 10% in più. Nel paniere dei beni di consumo, gli italiani si aspettano di sborsare di più per prodotti alimentari (34%), viaggi e vacanze (29%) e spese mediche (26%). Di contro diminuiscono quelli che prevedono di ridurre il budget annuo di spesa: dal 31% di aprile 2016 al 17% attuale.

 

 

VEICOLI, MESE ‘NO’ IN UN’ANNATA ‘SÌ’. Nell’analisi dei principali segmenti di mercato, Findomestic registra un calo a livello congiunturale (ovvero su base mensile) delle intenzioni di acquisto nel comparto ‘veicoli’. La flessione maggiore riguarda le due ruote (-0,5%). A livello tendenziale (cioè su base annua) il mondo dei motori si conferma comunque in crescita con un +1,7% per le auto nuove (spesa media prevista di 19.887 euro) e un +0,8% per quelle usate (spesa media prevista 6.113 euro).

 

CASA, SI CHIUDE UN 2017 POSITIVO. Nonostante il rallentamento dell’ultimo mese, per il comparto ‘casa’ il 2017 si chiude con un saldo positivo: sia i mobili (+2%) che le ristrutturazioni (+2,6%) sono in decisa crescita rispetto ad un anno fa, mentre non ci sono variazioni significative per l’acquisto di immobili.

 

INFORMATICA TRA LUCI E OMBRE. Andamento altalenante per il settore ‘informatica, telefonia e fotografia’. Rispetto ad un mese fa crescono le intenzioni di acquisto per fotocamere e videocamere, ma sul piano tendenziale spiccano telefonia (+0,5%) e soprattutto pc e accessori (+1,8%).

 

BENE GLI ELETTRODOMESTICI, SIA GRANDI CHE PICCOLI. Nell’ultimo anno mostrano un maggiore appeal degli elettrodomestici, sia piccoli (+0,7%) che grandi (+0,2%). E l’impennata a livello congiunturale di TV e Hi-Fi (+1,5%) riduce la contrazione annua (-0,5%).

 

UNA CARICA DI ENERGIA. Anche se è in lieve calo a livello congiunturale (battuta d’arresto dell’1,3% per infissi/serramenti), negli ultimi dodici mesi il comparto ‘efficienza energetica’ si dimostra dinamico grazie alla ripresa delle intenzioni di acquisto di stufe a pellet e caldaie a risparmio energetico (+0,8%).

 

FREETIME, GOOD TIME. A dicembre riprendono le intenzioni di acquisto degli italiani per il ‘tempo libero’. A livello congiunturale segno positivo per le voci viaggi e vacanze (+2,6%) e attrezzi per il fai-da-te (+0,9%). A livello tendenziale, segno positivo per tutte le voci del comparto, soprattutto per le attrezzature sportive (3,1%) e per i viaggi (+2,7%).

 

 

Findomestic Banca opera al servizio di oltre due milioni di clienti, ai quali si rivolge per proporre soluzioni di credito, assicurative e di risparmio. Presente in tutta Italia, Findomestic ispira la propria attività ai principi della responsabilità sociale, promuovendo un approccio al credito sostenibile e responsabile, per sviluppare una relazione di lungo periodo con il cliente, con i partner e con tutti i suoi stakeholders. Partecipata al 100% da BNP Paribas Personal Finance, Findomestic è parte del Gruppo BNP Paribas presente in più di 70 paesi, con oltre 189.000 collaboratori, dei quali oltre 146.000 in Europa.