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Il verde: il colore della salute!

Speziando a cura di Simona Colombo.

Green Smooties…. Crudismo…. Come mai tutto ciò sta diventando così famoso?

È la solita ricerca di cose nuove o c’è un fondamento scientifico?

Perché il verde è l’indicatore della clorofilla e la clorofilla fa bene a …. Tutto direi!

Ci sono vari tipi di clorofilla, tutti hanno in comune il colore verde. Tutto ciò che di vegetale è molto verde, possibilmente in foglia, contiene clorofilla.

E’ definita “sangue verde” perché ha la stessa struttura dell’emoglobina ma presenta alte percentuali di magnesio al posto del ferro.

Per questo motivo è assimilata molto bene dal nostro organismo.

Dove la possiamo trovare?

In tutto ciò che è verde, come si può vedere nell’immagine le verdure in foglia ne contengono davvero molta, quindi usarle a manciate nei frullati o abbondantemente nelle insalate ci fa un gran bene.

Nel dettaglio la clorofilla è meravigliosa per essere un rigeneratore di cellule naturale, quindi ha potenti effetti antitumorali, aumenta le prestazioni cardiache, i globuli rossi, migliora l’anemia, aiuta a purificare il fegato, rivitalizza i tessuti, sgonfia l’intestino.

Sembra magia vero? E lo è, è la magia della natura, che ci offre tutto quello che ci serve per stare bene!!

Migliora lo stato generale di benessere, regola il metabolismo ed è quindi indicata per noi donnine eternamente in lotta con la bilancia

Ha una fondamentale controindicazione per chi soffre di insonnia, perché aumentando lo stato di vitalità può ostacolare il rilassamento notturno.

Un capitolo a parte meritano le alghe, anche loro verdi, anche loro capaci di sintetizzare la clorofilla, un po’ diversa da quella dell’insalata, ma ricca degli stessi potenti effetti positivi per il benessere. Le alghe sono una preziosa fonte di clorofilla, in particolare la Spirulina, oggi integratore famoso e usato in tantissimi regimi alimentari e la Clorella, l’alimento vegetale con più clorofilla. In rete trovate mille modi di utilizzare queste due alghe. Molti li aggiungono in polvere ai frullati. Io le preferisco in pastiglie, perché per i miei gusti hanno un sapore troppo metallico, ma opportunamente camuffati, magari con la banana, si possono integrare.

Io amo due versioni “verdi” che mi fa piacere condividere con voi. Sono spunti di partenza per riflessioni ed esperimenti.
Il primo è il classico frullato da colazione, in genere io li faccio con gli spinaci, ma mi son trovata con molta insalata in frigo e poco tempo per smaltirla, e l’ho usata nel mio frullato. Il risultato è stato una vera sorpresa, un gusto fresco dolce e molto delicato.

Frullate insieme due mele e una bella manciata di foglie di insalata mista con un bicchiere di latte di mandorla fresco. Mi raccomando mettete nella parte bassa del frullatore, dove ci sono le lame, l’insalata e poi sopra la frutta. Così si trita meglio ed aiuta l’estrazione della clorofilla. Versate nel bicchiere e prima di bere mischiate bene per far uscire le bolle di aria inglobate frullando che potrebbero provocare gonfiore.

La seconda ricetta è una sorta di gazpacho verde. Ha un gusto molto intrigante, come aperitivo verde o come inizio cena estiva secondo me è davvero sfizioso.

Frullate insieme un bel mazzo di asparagina, gli asparagi piccolini, almeno il doppio in volume di lattuga, due cucchiai di pesto, sale, peperoncino, due cucchiai di aceto di mele e acqua a coprire le lame ghiacciata.

Frullate il tutto e regolate secondo il vostro gusto la quantità di aceto, a me piace abbastanza marcato, poi essendo di mele è comunque un aspro gentile.

Alla fine di tutto il vero consiglio è quello di lasciarvi inondare dall’allegria del colore verde, usatelo ogni volta che potete, e ogni volta che è possibile, usatelo crudo, approfittando dell’estate e del sole.

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Simona Colombo

Food blogger per passione, ingegnere per attitudine, mamma per amore….
Appassionata di healthy food , perché per me il cibo è un atto di amore, per gli altri, se cucinato, per se stessi, se mangiato. 

Potete Trovare Simona con tante idee e consigli nella sua pagina Facebook SPEZIANDO e via email, scrivendo a: s.colombo@annoluce.net

 

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