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Malloreddus con melanzane

Articolo a cura di Lisa Corsoni

Oggi impareremo una ricetta con i Malloreddus. Con il caldo l’appetito si sa, scarseggia. Soprattutto se si tratta di portate calde ad esclusione di alcune che proprio è difficile farne a meno ma si sa, noi italiani difficilmente rinunciamo alla pasta.

Facciamola però in versione estiva, una pasta fredda che invoglierà tutti a mangiare. L’estate ci regala la verdura migliore per colore e sapore così come per le erbe aromatiche che donano sempre quel tocco in più, per me, di magico al palato.

Con questa ricetta potrete vedere quanto delle volte sia più facile di quel che sembra realizzare dei piatti con pochi e semplici mosse ma anche con pochi ingredienti ma di qualità.

Ricetta per 4 persone, adatta per vegetariani

 

Ingredienti:

·       420 g. circa di melanzana

·       240 g. di malloreddus

·       200 g. di datterini gialli

·       20 foglie di origano fresco

·       10 rametti di timo fresco

·       4 foglie di basilico

·       3 cucchiai di olio

·       1 grattugiata di ricotta salata di pecora

·       Sale q.b.

·       Pepe q.b.

 

Procedimento:

Fate bollire abbondante acqua salata per la cottura dei malloreddus.

Iniziate la preparazione del condimento della pasta andando a togliere parte della buccia della melanzana facendola diventare striata.

Tagliatela successivamente in piccoli pezzi e tagliate a metà i pomodorini gialli.

Unite le due verdure assieme condite con i 3 cucchiai di olio e aggiustate di sale e di pepe.

Trasferite le verdure in una teglia rivestita di carta forno e aggiungete le erbe aromatiche ad esclusione del basilico.

Infornate a 180° C per 20 minuti, le melanzane dovranno diventare morbide.

Mentre le verdure cuociono, cuocete anche la pasta per i minuti indicati sulla confezione.

Scolate e successivamente condite con le verdure e fate raffreddare.

Una volta che la pasta risulterà fredda, aggiungete il basilico e servite con un’abbondante grattugiata di ricotta salata.

 

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LISA CORSONI

Mi chiamo Lisa e provengo da un piccolo paese della provincia di Pisa.
Mi diletto in cucina fin da piccola osservando mia madre e cercando di riprodurre ciò che faceva lei, impossessandomi della cucina anche quando era fuori casa.
Amavo soprattutto cucinare ciambelloni! Penso che non scorderò mai questa cosa.
Ho subito capito che avrei frequentato la scuola alberghiera e una volta entrata l’indirizzo di cucina è stato il prescelto.
Durante gli studi ho capito che la mia vera passione era la pasticceria, un mondo fatto di precisione che richiede attenzioni. Un mondo tutto al contrario di me che sono sbadata e disordinata.
Cercando di concentrarmi sulla pasticceria, facendo corsi e acquistando più libri possibili a riguardo, mi scatta la voglia e la curiosità di cercare di entrare anche nel mondo dell’editoria.
Magari un giorno riuscirò a portare avanti contemporaneamente queste due cose.
Nella mia vita non manca la voglia di viaggiare, scoprire nuove terre e i sapori che ne fanno parte e questo lo rispecchio anche nei miei piatti qualche volta. Spezie, tè e ingredienti non della nostra terra entrano volentieri a far parte di quello che cucino, trovo che sia un modo piacevole di viaggiare anche con la mente e con il palato.
Eterna sognatrice che crede che in un modo o nell’altro i sogni si possano realizzare e se mi ci metto mi intestardisco pure!
Mi chiamo Lisa e provengo da un piccolo paese della provincia di Pisa.
Mi diletto in cucina fin da piccola osservando mia madre e cercando di riprodurre ciò che faceva lei, impossessandomi della cucina anche quando era fuori casa.
Amavo soprattutto cucinare ciambelloni! Penso che non scorderò mai questa cosa.
Ho subito capito che avrei frequentato la scuola alberghiera e una volta entrata l’indirizzo di cucina è stato il prescelto.
Durante gli studi ho capito che la mia vera passione era la pasticceria, un mondo fatto di precisione che richiede attenzioni. Un mondo tutto al contrario di me che sono sbadata e disordinata.
Cercando di concentrarmi sulla pasticceria, facendo corsi e acquistando più libri possibili a riguardo, mi scatta la voglia e la curiosità di cercare di entrare anche nel mondo dell’editoria.
Magari un giorno riuscirò a portare avanti contemporaneamente queste due cose.
Nella mia vita non manca la voglia di viaggiare, scoprire nuove terre e i sapori che ne fanno parte e questo lo rispecchio anche nei miei piatti qualche volta. Spezie, tè e ingredienti non della nostra terra entrano volentieri a far parte di quello che cucino, trovo che sia un modo piacevole di viaggiare anche con la mente e con il palato.
Eterna sognatrice che crede che in un modo o nell’altro i sogni si possano realizzare e se mi ci metto mi intestardisco pure!