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Carinzia, ecco perché vi consiglio di andarci

Articolo a cura di Vanessa Radice

La natura è stata molto generosa con la Carinzia. Situata in mezzo alle Alpi carniche che delimitano il confine meridionale con l’Italia e la Slovenia, possiede un paesaggio intervallato da laghi balneari dove l’acqua è trasparente e diventa un grande specchio per la natura circostante. Questa è stata la mia prima volta nel sud dell’Austria e ne sono rimasta incantata. Durante questo viaggio spesso avrei voluto avere accanto mio figlio Simone che ha 11 anni, dico questo perché tutte le escursioni fatte sarebbero piaciute anche a lui e avremmo potuto fare e scoprire tante cose insieme.

Per l’esattezza, mi sono recata qualche giorno nella zona turistica di Villach – Lago di Faak – Lago di Ossiach dove sono stata viziata dalla bellezza del paesaggio e dalle emozionanti esperienze. Grazie alla Erlebnis CARD in tasca, che consiglio a tutti di fare, la vacanza in Carinzia non è stata assolutamente noiosa e monotona. Fino al 4 novembre 2018, gli ospiti e gli abitanti della regione carinziana potranno usufruire della tessera Erlebnis CARD e quindi scegliere fra oltre 600 attrazioni sportive, naturali e culturali, con la possibilità di prendere parte fino a cinque diverse attività al giorno previste nell’ambito dei programmi tematici FRÜHLINGSFIT (primavera in forma), SOMMERAKTIV (estate attiva) e HERBSTGENUSS (delizie d’autunno).

Una panoramica aggiornata su tutte le mete turistiche incluse si trova sul sito www.kaerntencard.at

Appena arrivata nella cittadina di Villach ho avuto la sensazione di essere dentro un quadro e che ogni cosa fosse collocata in armonia tra monti e cielo azzurro. Sono rimasta colpita ed entusiasta dalla pulizia della città e dai tanti ciclisti che la attraversavano.Niente paura, anche se non avete la bicicletta e vi viene voglia di fare una bella gita su due ruote, qui non è un problema. Sulla ciclabile della Drava (Drauradweg)! si offre ai ciclisti un’infrastruttura perfetta con servizio noleggio bici, e strutture alberghiere a misura di ciclista.

Ho soggiornato nel bellissimo Hotel Karnerhof**** che si affaccia sulle rive del Faaker See. Ogni stanza è vista lago e il solo affacciarsi ti fa sorridere e rilassare. Il paesaggio oltre la finestra è composto dal verde dei prati, fiori colorati, acqua cristallina e i monti che fanno da cornice ad un paesaggio incantevole.Svegliarsi alla mattina e avere davanti questo spettacolo della natura davvero ti fa lasciare alle spalle la routine cittadina e inizi con il sorriso giusto!

 

Ma bando alle chiacchiere, adesso vi racconto cosa ho fatto e cosa ho visto, poi voglio vedere se non viene voglia anche a voi di farvi un viaggetto da quelle parti.

 

In canoa tra gli “Everglades“ del Faaker See.

Il tempo di appoggiare i bagagli nella splendida stanza, un paio di calzoncini e una maglietta ed eccomi pronta per la canoa. Il lago con le sue canne, la sua isola e color turchese delle sue acque, è un vero e proprio paradiso, tanto che gli abitanti della zona lo hanno soprannominato “mar del Sud della Carinzia”. Si caratterizza per il suo particolare colore turchese acceso, che nulla ha da invidiare alle più conosciute mete caraibiche. Durante l’estate le sue acque raggiungono i 28°, infatti è uno dei laghi più caldi della Carinzia dove un tuffo è davvero irrinunciabile! In questa zona ci sono più di 200 laghi e il Faaker See è tra i più affascinanti. Ho remato tra i colori della natura e con il sorriso per la gioia provata attraversando i canneti.

 

Alpe Gerlitzen

Il paesaggio è pazzesco tra distese verdi e nuvole che sembrano galleggiare. Chi apprezza l’attività all’aperto può gustare il piacere di camminare sui percorsi per nordic walking, di diversi livelli di difficoltà, che partono nei pressi della stazione d’arrivo della cabinovia Kanzelhöhe. I sentieri sono tutti ben segnalati e dotati di checkpoint. Spazio anche agli amanti del downhill con tre percorsi segnati che arrivano fino al Lago di Ossiach.

Come detto, l’Alpe Gerlitzen è una meta perfetta anche per le famiglie. I sentieri percorribili anche con passeggini e carrozzine, senza dimenticare la pista di Downhill Kart e l’Adventurepark Gerlitzen. Interessante è l’ escursione a piedi sul sentiero “Kostale” alla scoperta delle delizie enogastronomiche proposte dalle baite dell’Alpe Gerlitzen. Per gli appassionati di trekking è un vero paradiso. Le tappe enogastronomiche sono in tutto 43 con soste programmabili in base a quante tappe si desiderano toccare. Visita del rifugio Gipfelhaus e delle baite Pöllingerhütte e Neugarten‐Almseehütte. (Alpe Adria Trail)

 

Durante il percorso enogastronomico ho assaggiato gli Kärntner Kasnudeln (ravioli carinziani) che ho trovato deliziosi, tanto che ho recuperato la ricetta e ve la propongo. Questo è un piatto apparentemente povero ma nasconde sapori eccezionali.

Ecco la ricetta dei Kärntner Kasnudeln

Ingredienti: 250 g di farina
1 cucchiaino di sale
1 uovo
6/8 cucchiai di acqua o latte.

Per il ripieno: 
500 g di patate
500 g di ricotta
1 cucchiaino di sale
50 g di burro
50 g di porro
1 spicchio d’aglio
un cucchiaio di panna acida
menta
prezzemolo
maggiorana

Procedimento: Amalgamate farina, sale, uovo e l’acqua o il latte fino a ottenere un impasto non troppo sodo. Copritelo e lasciatelo riposare preferibilmente tutta la notte. Lessate le patate, pelatele e passatele allo schiacciapatate. Sbriciolate la ricotta. Affettate finemente il porro e l’aglio e rosolateli nel burro. Tritate le erbe. Amalgamate il tutto. Stendete la pasta e ricavate dei dischi di circa 7 cm di diametro. Riempite ognuno con un cucchiaio di ripieno, piegatelo e chiudete i bordi. Fate cuocere in acqua salata per 2 minuti e conditeli con burro fuso.

 

Latschach al Naturel Hotel & Resort Schönleitn.

Situato su uno splendido altopiano affacciato sul lago Faak, il Naturel Hoteldorf Schönleitn è stato ideato come un villaggio alberghiero con appartamenti ospitati in casali accuratamente restaurati. Ho visitato la struttura e percorso il sentiero per famiglie „Fuchsfährte“. Qui mi sono trovanta in un villaggio con tutti i comfort immersi in un paesaggio mozzafiato. Ogni casetta è ben arredata e attrezzata. Andate a curiosare sul loro sito https://www.schoenleitn.at/it/

 

Escursione a piedi sul nuovissimo Slow Trail “Bleistätter Moor”.

Concedersi momenti immersi nella pace e nella bellezza della vita all’aria aperta, riscoprendo il piacere di scorgere ogni piccolo dettaglio e dall’andamento lento. È lo spirito degli Slow Trail, facili itinerari da percorrere a piedi.

Partendo dalla Steinhaus, il centro culturale sulle sponde del Lago Ossiacher See, si segue il sentiero disegnato attorno alla foce del fiume Tiebel. Qui si potranno vedere oltre 100 specie animali diverse, ovviamente io ne ho ammirata solo qualcuna ed è stata un’esperienza rilassante e ricca di notizie sugli animali che popolano la zona. Lungo il tracciato dello «Slow Trail Bleistätter Moor» ci si può fermare ad assaporare il profumo della natura che si apre tutto intorno, approfittando anche di particolari installazioni che punteggiano l’itinerario, perfette per una sosta.

 

Abenteurer Affenberg

Una piccola foresta abitata dai macachi. Queste scimmie sono originari del Giappone portati in Carinzia nel 1996. Chiamati anche scimmie della neve, nel Giappone sono scimmie speciali. La coda corta li aiuta a regolare il calore del corpo in inverno. Hanno borse mascellari come i criceti per nascondere i cibi alle altre scimmie. Hanno una gerarchia stretta con un Capobranco che si chiana Paulo e che ha competenze speciali. Sono molto curiosi e golosi di cibo. Una guida ci ha spiegato le loro abitudini spiegandoci come fosse strutturata la loro giornata e come comportarsi con loro, raccomandandoci di non fissarli mai negli occhi perché verrebbe presa come una sfida.

 

Visita al Castello di Landskron

Il Castello di Landskron si trova su una altura panoramica di grande bellezza che sovrasta l’abitato austriaco di Villach. Dalla forma particolarmente imponente, la sua principale attrazione non è però il castello in sé, quanto la presenza di un’arena esterna nella quale si tengono spettacoli con falchi pellegrini, addestrati, che durante i voli in picchiata raggiungono velocità incredibili, suscitando curiosità e ammirazione dei presenti.Un vero castello dove all’interno ho potuto ammirare un allevamento di rapaci dove vengono anche curati e protetti. Nell’arena ho assistito all’esibizione di come vivono in natura e di come cacciano. Di grande fascino l’aquila reale con il suo volo maestoso. L’addestratore ha utilizzato una finta volpe per simulare la caccia dell’acquila che si è fiondata sulla preda ad una velocità di circa 200 km orari. Altro rapace che mi ha molto incuriosita è il Gufo reale che è il più grande dei gufi.

Oltre a queste cose davvero c’è tantissimo altro da fare e visitare. come ad esempio:

  1. Imparare a fare il pane.In Carinzia, la primaSlow Food Travel Destinationdel mondo, la tradizionale gastronomia locale di stagione riveste un ruolo molto importante. Per questo ospiti e abitanti sono invitati a scoprire e ammirare il lavoro dei tanti artigiani che producono generi alimentari con tanto impegno e passione. Chi lo desidera può cimentarsi di persona nelle arti della gastronomia tipica. La scelta spazia dai corsi di preparazione del pane alla lavorazione del latte fresco di malga, dalla fabbricazione della birra alle degustazioni di erbe selvatiche. Per una panoramica degli workshop clicca
  2. Viaggio nel Medioevo.Da alcuni anni a Friesach si sta costruendo un castello, progettato su modello del Medioevo, con gli stessi mezzi tecnici dell’epoca, e quindi senza corrente elettrica nè utensili e macchine moderne. Passeggiando presso il cantiere si può ammirare l’opera paziente di scalpellini, falegnami, carrettieri, cestai e carpentieri. Qui di certo la fretta è fuori luogo: il progetto comprende mura, torri, palazzo e chiesetta, e richiederà circa 35 anni di lavoro. Ulteriori informazioni: burgbau.at
  3. Festeggiare le feste in ogni stagione. Pochi altri Länder austriaci sanno esprimere la gioia di vivere quanto la Carinzia. Chi vuole essere nel vivo della festa non ha che l’imbarazzo della scelta. Oltre a grandi sagre popolari come il “Villacher Kirchtag”, sono in programma diverse manifestazioni gastronomiche, a cui non si dovrebbe rinunciare, come la festa del pesce “Fischfest” a Feld am See o la festa del pane della Lesachtal “Lesachtaler Dorf- und Brotfest”. Un consiglio: le feste “SeeEssSpiele” sul lago Wörthersee, “KüchenKult” a Villach e “Aufwort’n” sul lago Weissensee. Ulteriori informazioni qui.
  4. Lasciare la bici (a noleggio) dopo 35 chilometri.Non avete la bicicletta e vi viene voglia di fare una bella gita su due ruote? Non è un problema sulla ciclabile della Drava (Drauradweg)! Questa pista ciclabile a 5 stelle offre ai ciclisti un’infrastruttura perfetta con servizio noleggio bici, e strutture alberghiere a misura di ciclista. Un consiglio: da Villach per Rosegg (zoo di Rosegg) e Feistritz im Rosental (centro per il tempo libero Wahaha) fino a Ferlach, città di armaioli, con il museo delle api a Kirschentheuer e il museo degli armaioli (Büchsenmachermuseum). Dopo un’appassionante gita in bicicletta, si può consegnare la bici e rientrare in treno al punto di partenza. Informazioni sul noleggio biciclette in Carinziaqui
  5. Nuovo percorso per mountain bike da provare a Bad Kleinkirchheim, dal mese di agosto.Ecco uno dei tanti esempi di trail che si trovano distribuiti un po’ in tutta la Carinzia. Nel Land più meridionale d’Austria, i mountain biker hanno a disposizione non meno di 3000 km di percorsi autorizzati per mountain bike. Cosa c’è di speciale in quello di Bad Kleinkirchheim?  Con 13 chilometri in fase di completamento (estate 2019), questo percorso sarà più lungo di quello che oggi è il Flow Country Trail più lungo del mondo, sul monte Petzen, che si trova anch’esso in Carinzia. Per informazioni sulla mountain bike in Carinzia: https://www.kaernten.at/rad/mountainbiken-kaernten/
  6. Fresche emozioni con il trekking sul ghiacciaio Pasterze.Con ramponi, imbragatura e corda si cammina attraverso il frastagliato paesaggio glaciale ai piedi della più alta vetta austriaca: il Grossglockner. Un’entusiasmante escursione condotta da esperte guide alpine(da giugno a settembre). Ulteriori informazioni: https://www.berglust.at/magische-momente

Il bilancio di questa breve vacanza è positivo e sono entusiasta nel consigliarvela. Sia che siate un gruppo di amici o una famiglia al completo la Carinzia è in grado di soddisfare tutti grazie all’ampia offerta di percorsi e attività da fare. Per quanto riguarda l’abbigliamento non occorre nulla di professionale ma certamente state su un abbigliamento comodo e sportivo. Bastano un paio di scarpe da trekking, pantaloni comodi o calzoncini e sopra una bella tShirt. Nel mio zainetto ho sempre portato con me una felpa, un kway e la borraccia dell’acqua. Qui sotto qualche consiglio di cose indispensabili.

 

 

A questo punto non vi resta che prenotarvi una vacanza in Carinzia e vi ricordo che è molto bella anche come vacanza invernale.