Le persone con molto autocontrollo possono sembrare un po’ fredde e difficili a lasciarsi andare. Questo atteggiamento in apparenza distaccato e impassibile sembra essere il segreto della felicità. Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of Personality, diretto da Wilhelm Hofmann e realizzato dal suo team di studiosi della University of Chicago.Si potrebbe immaginare che le persone con molto self control, difficili a lasciarsi andare agli impulsi e alle tentazioni, non siano particolarmente inclini alla felicità proprio a causa del loro atteggiamento rigido, alla poca propensione alle decisioni di impulso e alla tendenza a trattenere le emozioni: le cose però non stanno così. I ricercatori statunitensi sono arrivati a queste conclusioni dopo uno studio in due fasi. Innanzi tutto hanno svolto un’indagine online coinvolgendo 414 persone. Ai partecipanti è stato somministrato un questionario per misurare quanto fossero dotate di self-control, e successivamente una serie di domande per capire quanto i soggetti fossero soddisfatti della propria vita.
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Parallelamente è stata svolta un’indagine analoga rivolgendosi direttamente ad altre 250 persone. Dall’indagine è emerso il fatto che i più soddisfatti, sia del tempo presente, sia a lungo termine della propria esistenza, erano proprio i soggetti che si mostravano più “controllati”. Gli esperti hanno concluso che abbandonarsi ai propri impulsi, desideri e tentazioni, anche se questi vengono soddisfatti, alla lunga non rende felici. Meglio autoregolarsi, sia nelle manifestazioni esteriori che nei comportamenti, e sapersi concedere i giusti sfizi: il segreto per una vita soddisfacente sembra essere tutto lì.
La felicità e la soddisfazione per la propria vita sono alla portata di chi non si lascia sopraffare dagli eventi. Esistono diversi training che insegnano cosa fare (generalmente individuando una serie di step) quando si è troppo sotto pressione o quando l’emotività raggiunge livelli elevati. Questi esercizi però, sebbene abbiano il pregio della semplicità, cambiano il modo di essere solo in superficie. Credo che l’autocontrollo, per avere gli effetti di cui sopra, debba diventare un modo di affrontare la vita integrato nel proprio Sé e non solo una tecnica da sfruttare in determinati momenti.