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Le dinamiche diverse tra maschi e femmine.

Sono sempre più convinta che noi donne percepiamo il mondo, in un modo diverso rispetto a come lo percepiscono gli uomini. Se siamo più attente e consapevoli di queste diversità, capiremo e scopriremo di avere molte più scelte per quanto riguarda la vita privata e il lavoro. Quando parlo di diversità, non intendo dire che uno sia migliore dell’altro, ma ognuno è unico ed è giusto che esprima questa unicità. Noi donne, siamo meravigliose e non dobbiamo diventare le brutte copie dei uomini per avere successo, ma dobbiamo imparare ad esprimere tutta la nostra femminilità nei migliore dei modi! 

Ho deciso di scrivere questo articolo, per poter raccontare delle importanti e belle scoperte che ho fatto con le mie ultime ricerche. Non riuscirò a raccontarti tutto in un solo articolo, ma se seguirai ogni mese i video e gli articoli, ti svelo tutto! Lavoro come coach con le donne da tanti anni, anche se ogni tanto faccio qualche eccezione, lavorando anche con i uomini che hanno il desiderio di migliorare i rapporti con i loro partner. Questo mi ha permesso di capire ancora di più le differenze che ci sono fra le donne e gli uomini,infatti, lavorare con loro è tutt’altra storia! Quando un uomo entra nel mio studio già sa ciò che vuole, quindi alla fine della sessione so quali sono i suoi obiettivi, cosa vuole, cosa farà per ottenerlo, e sopratutto so chi è lui. Quando, invece, una donna viene da me, so chi è suo figlio, suo marito, come si chiama la suocera, la mamma e dove lavora, ma non ho la più pallida idea di chi è lei!

Le donne parlano di tutti, si occupano di tutti, tranne che di se stesse, e quando ti raccontano di se, spaziano dal lavoro, ai figli, mariti, iniziano a tracciare una ragnatela dove ogni filo fa parte del tutto, sono un uragano di emozioni, sono forti, e cercano la perfezione e il controllo in tutto. A questo punto, come fare perché i fili non vadano ad interferire nella riuscita dei nostri obiettivi?  Come è fatto il cervello della donna? e soprattutto come è collegato al cuore? Da dove arrivano le emozioni e come possiamo usarle a nostro favore? e poi noi siamo la conseguenza di tutto questo o c’è di più? Da anni faccio ricerca su tutto ciò che fa parte dell’universo femminile, per potere aiutare le donne a vivere la loro vita al meglio.

Fino ai 13 anni, le differenze riguardanti le connessioni cerebrali, sono poche e iniziano a delinearsi attorno all’età adolescenziale, fino ad essere più evidenti in età matura.

Mi sono affacciata alla neuroscienza e sono rimasta meravigliata di quanto ancora non sapessi sulle donne e di come questo potesse avere tanta influenza su il loro comportamento.

Uomini e donne hanno cervelli diversamente connessi stupendamente  complementari: quello del uomo è ottimizzato per un’efficace comunicazione all’interno di ciascun emisfero, quello della donna è più forte nell’interazione tra un emisfero e l’altro, circa il 30 % in più.

Quando il cervello maschile è a riposo l’attività elettrica rimane attiva al 30%, mentre in quella femminile al 90%. Anche a riposo, continuiamo a ricevere ed analizzare informazioni dall’ambiente intorno a noi. 

Il codice genetico della donna invece differisce solo del 1% da quello dell’uomo. Uno scarto apparentemente innocuo, che però determina enormi conseguenze, rappresenta la prova dell’assoluta unicità della donna e  influenza ogni singola cellula del corpo, dai nervi che registrano piacere e dolore, ai neuroni che trasmettono percezioni, pensieri, sentimenti ed emozioni.

Da dove arrivano le nostre emozioni e come possiamo gestirle a nostro favore? Iniziamo dal cervello. I cervelli maschili sono più grandi del 9%, anche considerando le differenti dimensioni corpore, possiede più materia bianca, è più portato per le abilità spaziali, come il senso dell’orientamento, la caccia, il fuggire e l’inseguire. Il cervello femminile ha più materia grigia, questo fa si che abbia una notevole abilità espressiva e comunicativa.

cervello donna

Anche gli ormoni maschili e femminili sono del tutto diversi e questi possono determinare ciò che suscita l’interesse del cervello. Influenzano il nostro ruolo di madri e a guidare i comportamenti sociali, sessuali e l’aggressività. Possono influire sulla loquacità, la civetteria, la decisione di organizzare o partecipare a feste, scrivere biglietti di ringraziamento, uscire a giocare con i bambini, coccolare qualcuno, accudirlo, preoccuparsi dei sentimenti altrui, ed essere competitivi.

La percentuale di neuroni nell’area cervello associata alle emozioni e alla memoria è 11% in noi donne, quanti litigi o parole d’amore ricordi? Ecco perché noi donne facciamo fatica a dimenticare un torto. Una donna perdona quando non soffre più ma non dimentica mai!,

Secondo alcuni recenti studi, siamo più avverse al rischio, meno propense a competere, abbiamo minore autostima e convinzione nelle nostre capacità rispetto agli uomini, cerchiamo più il consenso, i punti in comune, di scambiare informazioni e siamo più portate per l’ascolto.

Noi donne siamo anche capaci, di mettere in contatto le zone emotive con quelle linguistiche, questo ci permette di parlare di ciò che sentiamo. Gli uomini, invece, quando provano un’emozione non riescono a parlare in modo complesso e più aumenta la loro emozione, meno riescono a comunicarla, ma sono più abili di noi nel linguaggio astratto.

Noi riusciamo anche a fare più di due cose contemporaneamente, hai mai provato a fare una domanda a tuo partner  mentre si fa la barba? provaci e poi raccontami cosa ha fatto?

L’ormone maschile più forte è il testosterone, che rende gli uomini più aggressivi, competitivi, violenti e forma il corpo con una maggiore massa muscolare rispetto a noi, (che invece abbiamo più massa grassa, e per questo che se noi mangiamo un pasticcino loro possono mangiare dieci) anche noi donne abbiamo il testosterone ma 100 volte di meno, quanto pensi questo possa influenzare nelle nostre decisioni?

Perché il corpo femminile è molto più “grasso” in percentuale, di quello maschile? 

Perché i uomini si sono evoluti per cacciare, uccidere i propri simili, difendere la famiglia,  invece le donne  rimanevano con la prole. Questo ha concentrato il grasso maschile nella zona addominale, in modo da non ostacolare gambe e braccia, invece nella donna, il grasso ha la funzione di  sostenere il  compito della gravidanza, e ad attirare i maschi. Per questo, si concentra in zone con un forte richiamo sessuale, come fianchi, cosce, glutei, seno.  Per l’uomo, la sensibilità divenne un peso, perché un uomo emotivo e gentile non sarebbe riuscito a uccidere un nemico o una preda, anche la pelle maschile divenne più spessa, e il corpo in grado di sopportare meglio la fatica e il dolore

L’evoluzione femminile invece è stata incentrata sulla famiglia, la procreazione, la cura dei legami e l’educazione dei piccoli, per questo motivo siamo riuscite ad avere più doti comunicative, una migliore capacità di organizzare gli spazi, un senso della realtà più preciso, una maggiore empatia e capacità emotiva. Per una donna è necessario comprendere il linguaggio di un neonato, e ogni minimo segnale è stato focalizzato in tal senso.

L’ormone femminile invece è l’ossitocina (detto anche “ormone del amore”) viene prodotto dal ipotalamo ne abbiamo in media il 30% in più degli uomini, pensa solo se veniamo abbracciate per 20 secondi produciamo questo  ormone. La sua azione principale è quella di stimolare le contrazioni dell’utero importante nell’inizio e nel mantenimento del travaglio e del parto. Altro fondamentale ruolo è quella di stimolo delle cellule dei dotti lattiferi delle mammelle.. Ciò avviene in risposta allo stimolo della poppata. (wikipedia). L’ossitocina fa da “collante”, nei legami affettivi che si instaurano tra le persone è per questo molto importante che i genitori stimolino la produzione fin dalla nascita, ma come?

Prendendo il bambino dolcemente fra le braccia, stringendolo a sé per consolarlo, aiutandolo a superare una difficoltà o giocare insieme divertendosi, ascoltandolo quando ha preoccupazioni, con queste semplici azioni riescono a produrre più ossitocina . 

picture of happy mother with baby over white

Un altro momento dove il cervello rilascia altissime quote di ossitocina e durante l’orgasmo facendo si che noi donne ci sentiamo più attive, è questo perché il nostro corpo è abituato a quest’ormone, ma invece nei uomini l’effetto viene diminuito dal testosterone, producendo così una forte sonnolenza. Quindi ecco perché, noi donne dopo il rapporto siamo più affettuose e cariche e loro, dormono senza nemmeno sentirci.

Secondo un recente studio fatto dal Dipartimento di Psicologia presso l’Università di Haifa in Israele, si è scoperto che, sotto l’effetto dell’ossitocina, noi tendiamo a essere più inclini a partecipare alla comunità e alle attività famigliari, mentre gli uomini sono più inclini a essere competitivi, cercando di migliorare il loro status sociale.

Questa è solo una parte di ciò che ho imparato nelle mie ricerca, spero ti sia utile per capire meglio TE, e così riuscire a capire meglio il tuo partner!

Ti aspetto nel prossimo articolo con più curiosità!

Carina

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