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Consigli per gestire l’alimentazione dei più piccoli

I sapori graditi dalla maggior parte dei bambini sono: pasta al pomodoro, polpette, merendine, gelati, bibite gassate. Purtroppo a casa si tende a non variare le ricette pensando che tanto le nuove proposte alimentari non verrebbero gmangiate, ma questo è un grande errore! Non bisogna farsi scoraggiare dai “non mi piace” ma senza troppe forzature bisogna continuare a proporli cercando magari di proporli in modo che alla vista siano piacevoli.
Il gusto dei bambini è volubile e sta al genitore di cercare di stimolare il gusto del bambino. Una ricerca ha evidenziato che le preferenze alimentari dei giovani possono essere collegate ad una possibile obesità futura. Genitori ed educatori possono influenzare i gusti dei bambini. I geni determinano la propensione a diventare obesi, mentre la dieta e l’attività fisica influiscono su quanto questa propensione diventa realtà. Una nuova ricerca ha messo in evidenza che le preferenze alimentari dei giovani possono essere collegate al rischio di diventare obesi in futuro. Genitori ed educatori possono influenzare i gusti alimentari dei bambini. Quando iniziano la scuola, molti bambini hanno già sviluppato le proprie preferenze alimentari (sanno già cosa gli piace e cosa no) e quindi è molto più difficile riuscire a fargli modificare il comportamento. L’influenza positiva dei genitori è essenziale per stabilire dei comportamenti salutari nello stile di vita dei bambini.

Ecco alcuni consigli che vi possono aiutare per una giusta alimentazione dei vostri bambini.

1) Non forzate i vostri figli se dicono di sentirsi sazi. Insegnate loro a riconoscere le sensazioni di “pienezza e gonfiore”.

2) Non usate il cibo come ricompensa o punizione e non denigrate o giudicate i vostri figli (ed i loro amichetti) per il loro aspetto.

3) Evitate le diete “fai da te”. È sempre meglio rivolgersi dapprima al pediatra e poi insieme alla dietista: saranno loro a consigliare cos’è meglio fare.

4) Al di fuori dal contesto scolastico cercate di portare il bambino in luoghi dove possa correre e liberare le energie stando in mezzo agli altri coetanei.

5) Proponete alimenti nuovi, magari in modo diverso (se la pasta con le zucchine non piace si può tentare con una torta salata a base di zucchine!).

6) Cercate di proporre i cibi in maniera semplice: i bambini non hanno ancora la stessa sensibilità ai sapori dei “grandi”.

7) Andate al mercato con i bambini e comprare insieme gli ortaggi è già un modo per sensibilizzarli e farli sentire partecipi 

8) Per convincere i più piccoli a mangiare mele, kiwi, banane, fragole, anguria o arance è l’impiattamento: a volte decorare la frutta nel piatto o divertirsi insieme ai piccoli a ritagliare una stella dall’ananas o un cuoricino dall’anguria può rivelarsi un ottimo modo per convincerli a mangiare questi alimenti così preziosi per la loro salute.

9) Cercate di rappresentare un modello coerente attuando uno stile di vita sano

10) Diversificare l’alimentazione ogni giorno: la varietà è la ricetta della salute