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Nuovi stimoli ai giovani: “back to school”

Una selezione di piattaforme che offrono materiale didattico, video e tutorial

Mai come nell’ultimo periodo, i genitori si sono ritrovati a gestire e supportare i figli che hanno studiato e stanno ancora studiando in casa, tra lezioni da seguire da remoto e compiti da svolgere a distanza e a doverli intrattenere con attività stimolanti ed educative.

 

Per aiutare a semplificare le cose, Babbel, l’app che porta le tue abilità linguistiche ad un livello superior, ha selezionato una serie di piattaforme e applicazioni in ambito educativo che potrebbero tornare molto utili.

 

I contenuti online offerti da Rai per la didattica, promossi direttamente dal Ministero dell’Istruzione, sono adatti ai ragazzi di diverse fasce d’età e anche agli adulti. Oltre alla ricca offerta di intrattenimento rivolta a bambini ed adolescenti (Rai Play Bambini e Rai Play Teen), si potrà avere a disposizione anche i portali Rai Scuola e Rai Cultura, che offrono contenuti video didattici legati alla formazione scolastica. Il numero di video disponibili online è davvero vasto ed è possibile selezionare i più rilevanti per comporre vere e proprie lezioni. Le materie trattate sono molte: dalla chimica alle lingue, dall’arte al diritto e tanto altro.

 

SimpleMind è invece un’applicazione per creare delle mappe mentali. Molti studenti sono abituati a creare delle mappe concettuali per memorizzare le informazioni più importanti e creare un discorso. L’applicazione permette di crearle direttamente tramite lo smartphone e di condividerle con i propri compagni di classe. È possibile lavorarci a quattro mani e realizzare delle mappe concettuali semplici da studiare.

 

Tra le app per i compiti a casa di matematica, ideale per i bambini che frequentano le elementari è In volo con la matematica di Erickson: l’app è utilizzabile fin dai tre anni e consente di intercettare la sostanza del calcolo mentale in pochi minuti, lavorando da subito con le quantità del dieci, cento e mille.

 

Un’altra risorsa utile per genitori e figli è Babbel, l’app che offre la possibilità di migliorare la propria conoscenza di qualsiasi lingua tra le 14 disponibili per l’apprendimento grazie ai contenuti didattici creati da un team di più di 150 di linguisti ed esperti di lingue, la cui efficacia è stata dimostrata in diversi studi in collaborazione con università prestigiose. Secondo un sondaggio di Babbel svolto ad agosto 2020, la maggior parte dei genitori ha dichiarato di essersi sentiti più sicuri nell’aiutare i propri figli a praticare l’inglese grazie allo studio svolto con Babbel.

 

David Marín, caporedattore del Dipartimento di Didattica, commenta: “Babbel è consapevole del ruolo che i genitori ricoprono come modelli principali per l’educazione dei loro figli. Questo influenza direttamente l’apprendimento delle lingue, quindi dobbiamo continuare a offrire strumenti efficaci che motivino sia i genitori che i bambini nel loro desiderio di acquisire una nuova lingua”.

 

Babbel infatti viene utilizzato anche dai ragazzi stessi. In particolare, durante l’emergenza sanitaria Babbel ha offerto un mese di lezioni gratuite a tutti gli studenti costretti a studiare da casa, dalla scuola dell’obbligo fino all’università. Questa iniziativa e la app hanno riscosso un grande successo tra gli studenti: un ulteriore sondaggio di Babbel ha infatti rivelato che a più del 95% di coloro che hanno usufruito della promozione è piaciuto imparare con Babbel.

 

Ideale per chi vuole acquisire familiarità con il linguaggio del coding, invece, è #restoacasaaprogrammare,  l’iniziativa lanciata da il Corriere della Sera in collaborazione con Fastweb durante la quarantena: che comprende una serie di video tutorial e materiali per cimentarsi nella creazione di un videogioco e imparare le basi della programmazione utilizzando il software gratuito Scratch. Le video-lezioni sono immediate e pensate per costruire qualcosa insieme divertendosi. Inoltre, trattandosi di programmazione visuale, non è richiesta la scrittura di lunghi codici.

 

Un’altra risorsa per i più piccoli che vogliono imparare a programmare sono i video-tutorial Scratch messi a disposizione da Pisa CoderDojo. Si tratta di un’iniziativa patrocinata dal Museo degli Strumenti del Calcolo e dal Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Pisa. Seguendo le istruzioni, grandi e piccini potranno divertirsi realizzando insieme tanti giochi e stimolare l’immaginazione creando nuovi mondi.

 

NatGeo Family è una sezione del sito del National Geographic pensata proprio per la famiglia e per intrattenere i più giovani. Nella sezione NatGeo@Casa si potranno trovare articoli, video e gallerie di immagini di alta qualità e ricche di contenuti educativi. Cos’è l’elettromagnetismo? Come si sono evolute le tigri? Si potrà avere risposta a queste ed altre domande e trovare consigli su attività educative da svolgere con i bambini.

 

L’Unione europea mette invece a disposizione materiali didattici per imparare la sua storia, il suo funzionamento e le politiche che mette in atto. I contenuti possono essere filtrati per argomento, tipologia e per fascia d’età. Saranno disponibili giochi, quiz, video, opuscoli, schede informative e siti web per approfondire diverse tematiche: dalla geografia all’ambiente, passando per i diritti dei cittadini, l’economia e molto altro.

 

Infine, Babbel raccomanda l’app DailyArt – Dose giornaliera di storia dell’arte. Questa applicazione, sviluppata dalla società Moseium, mostra ogni giorno capolavori dell’arte classica, moderna e contemporanea, fornendo informazioni sull’opera, sul suo autore e una breve descrizione della loro storia. Comprende una collezione di 2500 opere, 780 biografie e informazioni su 500 collezioni museali.