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Buon compleanno bikini!

Wiko, per celebrare i 74 anni del capo di beachwear per eccellenza, ha chiesto a iAiA, style coach e consulente d’immagine, alcuni consigli per foto “in due pezzi” utilizzando lo smartphone

Al bando espressioni innaturali, Wiko svela alcuni trucchetti smart per scatti a prova di condivisione

Oltre 70 anni – per la precisione 74 – eppure non si sentono affatto. Il bikini, il costume che ha conquistato le dive del passato e le celebrity di oggi, che ha appassionato donne e ragazze di tutto il mondo, evolvendosi anno dopo anno, sembra non conoscere crisi.

Per celebrare il suo compleanno (il bikini nacque il 5 luglio del 1946 per opera del sarto francese Louis Réard), Wiko – il brand di telefonia franco-cinese, sempre attento a trend e fenomeni culturali – ha voluto omaggiare il “due pezzi” con una particolare guida fotografica.

Come utilizzare il proprio smartphone per foto d’effetto in bikini? Perché, si sa, le bacheche dei social media in estate si riempiono di foto in spiaggia o a bordo piscina. Come assicurarsi quindi uno scatto bello, naturale e smart pronto per essere condiviso?

Per stilare questo pratico vademecum Wiko ha interpellato chi dello studio dell’immagine ha fatto la sua professione. iAia, al secolo Rita Soffiaturo, rintracciabile su Instagram al profilo _.iaia_, è una consulente d’immagine e style coach, esperta di armocromia, che per il brand ha raccontato come dare il meglio proprio davanti l’obiettivo fotografico dello smartphone con alcuni “trucchetti smart”.

Iniziamo:

 

  1. IN PIEDI DI TRE QUARTI, IMPARANDO DALLE STAR

Pensiamo un attimo alle celebrità sui red carpet, le avete mai viste posare dritte, frontali ai fotografi? Il suggerimento vale, in modo particolare, nelle foto in bikini: è meglio evitare la posa frontale davanti allo smartphone.

Un trucco smart per “snellire otticamente” la figura è ruotare leggermente il busto, quasi di tre quarti. Senza particolari ritocchi o editing, senza assolutamente snaturare la propria shape, la foto risulterà più armoniosa. Se poi lo sfondo è un panorama mozzafiato, come uno spettacolare tramonto, il consiglio è di utilizzare l’obiettivo grandangolare dello smartphone per allargare la visuale e non tagliare alcun dettaglio.

 

2) DOVE METTERE LE MANI? AIUTATI E GIOCA CON GLI OGGETTI

Sono sempre con noi, non ci accorgiamo neppure di averle eppure in foto sono fonte di un piccolo grande cruccio: come metto le mani e dove le appoggio? Secondo iAiA, i classici accessori estivi possono aiutarci nel rendere la foto più naturale: un cappello, un pareo, un paio di occhiali, un bel telo mare sono dei perfetti oggetti di scena. Possono essere semplicemente appoggiati su una zona o tenuti in mano, apparendo così più rilassati e spontanei. Le mani si adatteranno, sostenendo in tutta naturalezza l’oggetto scelto.

 

  1. FA’ COME UNA BALLERINA!

Come suggerito sopra, la volontà non è di stravolgere la foto, ma di sfruttare qualche piccolo accorgimento per migliorare la riuscita dello scatto. L’idea è di andare a verticalizzare l’intera figura. Come farlo? Semplicemente stando in punta di piedi: le gambe si allungheranno magicamente e, essendo contratte, risulteranno più toniche.

 

  1. DIMENTICA “DUCK FACE” E “FISH GAPE” E SORRIDI

Potrà sembrare il consiglio più banale del mondo, eppure è quello che può assicurare alla foto decine e decine di like. Inutile contrarre il viso in espressioni poco naturali, fingersi annoiate, imbronciate o, perfino peggio, rispolverando “duck face” o “fish gape”, facendo sporgere le labbra o tenendo la bocca leggermente aperta. Meglio sorridere o anche ridere di gusto, non dimenticando di far sorridere anche gli occhi.  C’è di più: se lo smartphone utilizzato è dotato di obiettivo di profondità – come i modelli View4 o View4 Lite di Wiko – il suggerimento è di sfocare il background in modo da far risaltare la figura inquadrata.

 

  1. MUOVITI!

Ormai è chiaro: gli scatti migliori sono quelli più naturali. iAiA consiglia di evitare pose che non ci appartengono, provando a muoverci in modo naturale, evitando anche di tenere le braccia lungo i fianchi. Oltre a risentirne l’intera silhouette ne soffre l’intero senso della composizione. Tenere un braccio in alto, alzare un pareo in aria, movimenteranno lo scatto e ancora una volta aiuteranno a slanciare la figura verso l’alto.