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“Come dite? Meeting di lavoro su una chiatta?”

Belli i viaggi di lavoro, vero? “Tu sei fortunata, giri il mondo, vedi un sacco di posti…”. Siamo certe che, se anche voi come noi, viaggiate spesso per lavoro, vi sarete sentite dire questa odiosissima frase.

Da una ricerca internazionale condotta da Regus, il principale fornitore globale di spazi di ufficio flessibili, recentemente condotta intervistando oltre 44.000 manager e professionisti in 100 Paesi, però, risulta che per partecipare a incontri e riunioni di lavoro, sempre più spesso ai manager capita di dover dormire in un cantiere, su un battello o in un container attrezzato e di viaggiare per molte ore su mezzi scomodi. E’ quanto emerge da una ricerca

Secondo la Global Business Travel Association, il settore dei viaggi d’affari prevede una crescita del 6,2% entro la fine del 2015 (con oltre 490 milioni di viaggi d’affari nel mondo)Mentre l’immaginario collettivo vede i manager in viaggio sprofondati nelle comode poltrone delle business class di jet o di treni superveloci, intenti a leggere documenti e a consultare dati sui loro strumenti mobili e all’arrivo trasferirsi in eleganti hotel o in modernissimi uffici, molto spesso invece la realtà è completamente diversa.

Il lavoro e gli affari non si svolgono più solo nelle grandi città e nei Paesi industrializzati ma in tutto il mondo e, per incontrare clienti e fornitori o per effettuare sopralluoghi in cantieri e fabbriche, molti manager devono affrontare viaggi scomodi, trascorrere notti in lounge di aeroporti o stazioni ferroviarie, presentandosi alle riunioni con gli occhi rossi per il poco sonno, per la stanchezza e ancora frastornati dal diverso fuso orario.

Ai manager in viaggio per lavoro può succedere di trascorrere le notti quasi ovunque: dalle baracche ai castelli, oppure in grandi tende da decine di persone o in lussuosi resort a 5 stelle; di dover viaggiare in jet o in limousine con aria condizionata, ma anche su scomodi fuoristrada o autocarri, perché la priorità è sempre e solo una: essere presenti dove e quando è necessario.

Detto questo, ecco quali sono i 10 alloggi più inconsueti per la notte indicati dai partecipanti all’indagine sono:

  • chiatta su un fiume
  • capannone industriale
  • ripostiglio
  • sala da bowling
  • baracca in legno in Asia
  • un castello
  • container nella giungla
  • bunker
  • rimorchio per cavalli
  • cantiere di un cliente

 

L’originalità, dunque, sembra non mancare, ma la comodità? Non sappiamo se sia il caso di dire: “Provare per credere!”