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In ebike per le ciclovacanze di evolution travel

Se pensi che la bicicletta è più comoda che “affrontare” 200 metri a piedi per raggiungere il panificio. Se non ti spaventano i cavalcavia come anche le salite. Se hai sviluppato una sorta di dipendenza dalle vacanze a pedali,  allora ecco qualche proposta di Evolution Travel con le ebike, le biciclette elettriche a pedalata assistita.

 

Il cicloturismo è una maniera di viaggiare che fuoriesce dai canoni e dai consueti itinerari del turismo di massa. I cicloturisti sono spesso accomunati da una spiccata sensibilità ambientale, da una grande passione per la bicicletta come mezzo di trasporto e come stile di vita, da una vivace curiosità per i luoghi sconosciuti al grande pubblico e da una grande adattabilità alle situazioni impreviste.

È importante rivolgersi a un’agenzia specializzata come Evolution Travel perché chi viaggia in bicicletta ha bisogno della cartografia degli itinerari, delle informazioni relative ai luoghi incontrati e alle iniziative locali, delle indicazioni circa i percorsi protetti al riparo dai pericoli del traffico motorizzato oltre all’assistenza tecnica, per riparazioni o accessori.

 

CUBA IN BICICLETTA

Un itinerario in bicicletta che tocca la provincia più occidentale di Cuba, su strade poco trafficate, con una guida qualificata e un comodissimo trasporto bagagli. L’appuntamento è a L’Avana, la capitale, per ammirare il centro città (Vedado), El Capitolio, la Plaza de la Revolucion, il Malecon (il lungomare), Plaza de Armas, Plaza de San Francisco de Asis, Plaza Vieja e Plaza de la Catedral. Da qui si raggiunge Pinar del Río, cittadina famosa per il tabacco, con i suoi begli edifici coloniali colorati e i suoi musei. Visita ad una fabbrica di sigari per capire i vari processi della lavorazione e poi una bella pedalata (10 km) nella Valle di Viñales, dove, tra rocce ripide e scoscese, cresce il tabacco. Da qui si prosegue, pedalando (55 km), per la Sierra de Óreganos, una sinuosa catena montuosa con facili saliscendi e alla fine della tappa: la pittoresca spiaggia di Cayo Jutías! Si riparte in bicicletta (30 km) lungo la strada di Jagua Vieja nella valle di Ancón, dove la natura incontaminata viene intervallata da piantagioni di caffè. Lungo il percorso si fa una sosta in una delle capanne utilizzate da Fidel Castro come quartier generale durante la rivoluzione. Quindi in bus fino all’albergo ad Aguas Claras, località immersa nella vegetazione e perfetto punto di partenza per una camminata in tranquillità nei dintorni, poi a Cueva de los Portales: un’immensa grotta formatasi con l’erosione del Rio San Diego. È qui che Che Guevara usava tenere le riunioni segrete nell’ottobre 1962. In bicicletta si raggiunge Soroa lungo la Carretera Central (45 km): si consiglia la visita al famoso Orquideario Soroa, giardino terrazzato sulle pendici di una collina che racchiude una collezione di 700 specie di orchidee provenienti da tutto il mondo. L’ultima pedalata (20 km) arriva a Las Terrazas, un’area rurale di sviluppo sostenibile che comprende 25.000 ettari di foresta nel cuore della Sierra del Rosario. Nel 1985 è stato riconosciuto dall’Unesco come Riserva della Biosfera. Ultima tappa, in bus, L’Avana per visitare il Castillo del Morro, la fortezza di San Salvador de la Punta, la Plaza de la Catedral, anche il Museo de Arte Colonial e fare un salto a la Bodeguita del Medio o El Floridita. L’itinerario di 8 giorni/7 notti parte da 890 euro a persona, in camera doppia, con 5 prime colazioni, 5 pranzi, 3 cene, trasporto bagagli, assistenza tecnica e accompagnatore di lingua inglese. L’affitto della bici elettrica è di 200 euro.

NB: Nel caso di soggetti svantaggiati nel movimento, o sensoriali, tra cui gli utilizzatori di handbike, Evolution Travel provvede, se necessario, al trasporto di persone e mezzi.

 

AUSTRIA, SLOVACCHIA, UNGHERIA: LE TRE CAPITALI IN BICI

Questo tour è rivolto a chi desidera scoprire le 3 capitali europee seguendo il corso del Danubio. Si pedala tra grandi città, piccoli borghi storici e splendidi paesaggi fluviali per un totale di 340 chilometri. Si parte da Vienna, la capitale austriaca, città vivace e antica residenza imperiale, la cui fama è legata a personaggi famosi come Mozart, Strauss, Schubert, Kafka e Freud. Attraverso la campagna austriaca si arriva alla cittadina termale di Bad Deutsch Altenburg e al parco archeologico del Carnutum. Si prosegue in treno per Wolfsthal, si supera il confine tra Austria e Slovacchia e si raggiunge la giovane capitale Bratislava. Si riparte (50 km) per addentrarsi nel paesaggio del Szigetköz: 500 minuscole isole e un labirinto di insenature che si è formato nel tempo lungo il Danubio ed è diventato un vero paradiso per pesci e uccelli. Si raggiunge Mosonmagyaróvár, importante centro agricolo della zona, famoso anche per il suo centro termale. Si prosegue (45 km) per pedalare immersi nell’incantevole pianura ungherese, con la possibilità di visitare il castello di Hedervary, e raggiungere l’antica Györ e il suo affascinante centro storico costruito su una collina, alla confluenza di tre fiumi: Danubio, Raba e Rabca. I tanti monumenti, i palazzi barocchi, le enoteche, le magnifiche pasticcerie e la vivace vita universitaria rendono Györ una delle città più importanti d’Ungheria. Nei successivi 65 km ci si immerge nella mitteleuropa delle tradizioni e delle popolazioni. Si arriva a Babolna, conosciuta per le belle scuderie imperiali, da qui percorrendo strade collinari si giunge a Komárom, cittadina collegata dal “ponte dell’amicizia” alla gemella Komàrno, una delle città più antiche della Slovacchia. Quindi altri 50 km per arrivare al forte romano di Kelemantia, poi si attraversano piccoli villaggi di contadini, per arrivare a Esztergom, città di vescovi e dei re, conosciuta anche come la “Roma Ungherese” o “Città Reale”, con un centro storico bellissimo e un’imponente Basilica, la più grande chiesa cattolica di tutta l’Ungheria. Si prosegue (60 km) per Visegrad, con la sua cittadella medievale, chiamata la “Svizzera ungherese” per il paesaggio montano. Seguendo le anse del Danubio si arriva all’isola di Szentendre, famosa per i suoi tanti musei e gallerie d’arte. In battello si arriva nel cuore di Budapest, la “Parigi dell’Est”, con i monumenti illuminati di Buda, un po’ di relax nei bagni termali (aperti fino a notte fonda), la Basilica di Santo Stefano con la famosa reliquia, il Ponte delle Catene e la Piazza degli Eroi. L’itinerario di 8 giorni/7 notti parte da 720 euro a persona, in camera doppia, in mezza pensione e trasporto bagagli. L’affitto della bici elettrica è di 160 euro.

 

POLONIA: PEDALANDO SULLE RIVE DELLA VISTOLA

Un itinerario che parte da Cracovia, ai piedi dei Carpazi, fino ad arrivare alle pianure della capitale, Varsavia, seguendo il corso del fiume Vistola. Il percorso cicloturistici presenta un andamento principalmente pianeggiante, ma non manca di qualche saliscendi e alcune salite più impegnative appena si allontana leggermente dal fiume. Sono state selezionate strade secondarie, alzaie e percorsi in mezzo ai boschi. Eccoci nel cuore medievale di Cracovia, Patrimonio UNESCO, per passeggiare nell’antica piazza Rynek Glowny, raggiungere l’università di Jagellonica, visitare il famoso castello di Wawel e il Sukiennice, ossia il Mercato dei Tessuti e la basilica gotica di Santa Maria con il suo altare, considerato il “gioiello” di Cracovia. Breve trasferimento per Niepołomice, da dove inizia il tour in bici per Nowe Brzesko (25 km), attraverso un paesaggio boscoso. Lungo la Vistola per 50 km si arriva Zalipie, con il museo delle casette dipinte, da qui in bus fino a Baranów Sandomierski, cittadina dominata dal Castello, che risplende nella sua architettura bianca rinascimentale. Il tour in bici riprende (35 km) lungo le strette alzaie che costeggiano il fiume Vistola per raggiungere Sandomierz, una delle più antiche cittadine della Polonia, che, come Roma, è costruita su sette colli. Tappa (60 km) tutta dedicata al paesaggio fluviale, alternato da qualche tipico paesino, con numerosi punti di osservazione ornitologica fino a raggiungere Piotrawin e il suo castello. Si prosegue (35 km) fino alle porte di Kazimierz Dolny, fiorente cittadina commerciale del XVII e XVIII, dedita soprattutto all’esportazione del grano polacco, poi transfer in bus per Czersk, per l’ultima pedalata (45 km) fino a Gora Kalwaria, che deve il suo nome al “Calvario”, un centro religioso voluto da vescovo Stefan Wierzbowski, incoraggiato dalla rassomiglianza del paesaggio a quello della Terra Santa. Si torna in sella per arrivare fino a Varsavia. L’itinerario di 8 giorni/7 notti parte da 665 euro a persona, in camera doppia, in mezza pensione, trasporto bagagli e accompagnatore parlante  italiano. L’affitto della bici elettrica è di 160 euro.

 

IL CHIANTI CLASSICO IN EBIKE

Il clima e i colori intensi della Toscana sono la cornice ideale per una settimana di pedalata: 250 chilometri su piste ciclabili e strade asfaltate poco trafficate, in uno scenario incantato, con incluso un comodissimo servizio di trasporto bagagli da una tappa all’altra. Si parte da Siena, famosa per piazza del Campo, a forma di conchiglia, dove ogni anno a luglio e agosto si corre il Palio. Le colline dolci vivacizzano la pedalata (45 km) e Radda ci aspetta adagiata sulle colline del Chianti. I resti delle antiche mura testimoniano l’importanza storica di questa città, contesa tra Firenze e Siena. L’ufficio informazioni ci può dire quali cantine sono aperte alla degustazione… Si prosegue (40 km) verso il paese di Mercatale, dove gli ulivi caratterizzano il territorio; dalle loro olive si ricava l’ottimo olio toscano, orgoglio della regione. Un ultimo tratto in pianura e si arriva a Greve e nella sua piazza circondata da bottegucce artigianali e piccole trattorie dove si gusta la tipica cucina locale. Pronti per una bella salita fino a Bagno a Ripoli? Non può mancare la visita dell’Oratorio di Santa Caterina, tesoro dell’arte gotica e il ninfeo della Fata Morgana di fine ‘500 presso la villa di Bernardo Vecchietti. Quindi la fantastica discesa verso le cupole di Firenze (40 km), poi la Val di Pesa per arrivare a Tavernelle (40 km), un tempo Tabernulae, stazione di sosta lungo l’antica via Francigena. A seguire (45 km) Colle Val d’Elsa, la citta del cristallo, nel cuore della Toscana, per poi proseguire verso Siena (40 km) passando per le rovine di una vecchia chiesa dell’XI secolo Santa Maria a Castello che si erge silenziosa tra la natura. L’itinerario di 8 giorni/7 notti parte da 624 euro a persona, in camera doppia con prima colazione, trasporto bagagli. L’affitto della bici elettrica è di 190 euro.

 

TOUR DELLE CICLADI IN BARCA A VELA E BICICLETTA

La maniera migliore per “respirare” la Grecia, si sa, è dal mare. Evolution Travel ci aggiunge la biciletta, per avere un più profondo contatto con le realtà locali e godere della natura. Case bianche, imposte blu e vicoli a labirinto sono solo alcuni degli elementi che tanto caratterizzano le città dell’arcipelago dell’Egeo. Arrivati ad Atene, il transfer collettivo porta a Marina Zeas, al Pireo e da qui si parte per l’isola di Kythnos, famosa sin dall’antichità per la produzione di formaggio e miele. Dal porto di Merichas si raggiunge la capitale dell’isola, Chora e i suoi viali decorati con fiori e figure geometriche, per poi intraprenderete un tour circolare fino al pittoresco paese di Driopida e ritorno (per un totale di 25 km). Si prosegue in barca per raggiungere Seriphos, piccola isola lontana dal turismo di massa, disegnata da valli profonde, innumerevoli baie e molte spiagge da sogno. Dal porto di Livadi una bella pedalata (35 km) per arrivare fino a Kamares, la cittadina principale, dove casette a cubo bianche si arrampicano su di un promontorio sopra il mare. Si riparte per l’isola di Siphnos, famosa per la sua ceramica. Si raggiunge Kastro (20 km), la capitale, attraverso un paesaggio terrazzato e collinare. Nel pomeriggio navigazione per Syros e, a seguire, una bella pedalata di 20 km fino a Ermoupolis, la capitale delle Cicladi, per una passeggiata tra i suoi numerosi caffè e negozi del lungomare. Il giorno successivo si parte per un tour circolare di 30 km con arrivo alla spiaggia di Galissas, dalla sabbia dorata e le acque cristalline, premiate dall’UE per la purezza e poi al convento di Santa Barbara. Si continua in barca per Mykonos, con le sue case squadrate e i suoi mulini. Mattinata culturale con la possibilità di visitare l’importante sito dell’isola di Delos dove, secondo la mitologia, gli dei Apollo e Artemide sono nati. Dopo pranzo si ragguinge in barca Tinos, per visitare il Santuario dell’Evangelístria (Pellegrinaggio di tutti gli Ortodossi e Lourdes dell’Egeo per i Cattolici), e ripartire poi in biciletta (25 km) per il villaggio di Tarampados, caratteristico per le colombaie decorate a filigrana. Si salpa per il Pireo, passando dall’isola di Kea, con il porto naturale di Korissia, pedalando per la città di Ioulis (conosciuta per il leone sorridente, scolpito su una roccia naturale nel VI secolo) e la spiaggia Bianca di Otzias (20 km). Dal 9 settembre, l’itinerario di 8 giorni/7 notti parte da 720 euro a persona, in cabina doppia, con prima colazione, 7 cene e 2 pranzi, accompagnatore in lingua inglese. L’affitto della bici elettrica è di 160 euro.

La Panagiota è una tradizionale barca a vela a motore, lunga 30 m. e larga 7 m., con 7 cabine sotto coperta e 3 cabine sopra ponte. Tutte le cabine hanno un letto alla francese (140 cm), un letto singolo e i servizi (doccia/WC) privati. Le due cabine più basse hanno un oblò per la ventilazione passiva e un sistema di aerazione attiva. Il salone è molto spazioso e con buone condizioni meteorologiche, è possibile mangiare anche sull’ombreggiato ponte. Il capitano Gerasimus è orgoglioso della sua cucina fatta di specialità greche sempre diverse.

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