Se pensi che siano brutte hai ragione: ecco perché le vogliono tutti

La scarpa più discussa del momento è tozza, anti-glam e pure antipioggia. Ed è proprio per questo che è diventata irresistibile

Bisogna dirlo con sincerità: sì, le clogs da giardino sono brutte. Quella bruttezza onesta, tozza, impermeabile, con un’anima da scarpa ortopedica che non chiede scusa a nessuno. Eppure, sono diventate l’oggetto del desiderio più curioso del 2025. Da Jennifer Lawrence – che ormai gira con felpone, pantaloni arrotolati e clogs grigio antracite come fossero Louboutin d’emergenza – allo street style europeo, questi sabot di gomma sono entrati ovunque. Non come un inciampo fashion, ma come una scelta. Una dichiarazione.

Collage clogs di gomma
Se pensi che siano brutte hai ragione: ecco perché le vogliono tutti – articolofemminile.it

A far esplodere il fenomeno non sono state solo le celebrità, ma quell’estetica un po’ campestre che ha invaso il web: il gardencore. Una moda bucolica fatta di abiti Vichy, fiori, maglioncini morbidi e, appunto, clogs impermeabili pronte per la serra, e ad oggi per la città. Il paradosso? Proprio la loro semplicità brutale ha aperto una strada inattesa: sono comode, pratiche, resistenti alla pioggia e, se abbinate bene, riescono persino a valorizzare un outfit minimal.

Il trucco, ovviamente, è tutto qui: non sono tutte uguali. E per evitare di finire nel territorio ‘appena uscita dal pollaio’, bisogna saper scegliere il modello giusto e abbinarlo ancora meglio.

Clogs: come abbinarle (bene) e quali modelli scegliere davvero

La clog dà il meglio quando il look attorno è pulito e strutturato. Con il casual funziona se i volumi restano lineari: denim dritti o pantaloni che non coprono la caviglia e calza lunga, t-shirt basic, maglie sottili, trench leggeri. È un gioco di contrasti. Abbiamo capito con il tempo (e con qualche errore) che più l’outfit è ordinato, più la clog acquista carattere.

Clogs di gomma di tre colori: nero, blu navy e marrone
Clogs: come abbinarle (bene) e quali modelli scegliere davvero (credit: IG @crocs_rwanda_) – articolofemminile.it

A grande sorpresa, spulciando sui social abbiamo scoperto che con gonne midi e blazer oversize il risultato è sorprendentemente raffinato, perché la scarpa spezza l’eccesso di eleganza e porta tutto su un terreno più contemporaneo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da CROCS_RWANDA (@crocs_rwanda_)

Da evitare invece i total look sportivi, che la trasformano in una pantofola da cortile. E attenzione ai pantaloni troppo lunghi: se coprono metà scarpa, il sabot perde personalità. La proporzione deve restare chiara, visibile, quasi dichiarata.

Per chi vuole orientarsi senza perdersi tra mille modelli, ecco tre scelte che coprono ogni fascia di prezzo. Le Ladeheid EVA, leggere ed economiche, sono ideali per chi vuole provare la tendenza senza impegno. Le Crocs Dylan Platform rappresentano la versione urbana: più struttura, più altezza, un profilo decisamente più moda. Le Melissa Court Clog, invece, sono la scelta ‘fashion editor’: materiali lucidi, linee studiate, un sabot che può reggere anche un trench sartoriale o un look minimal in total black.

La regola finale è semplice. La clog non va nascosta né addolcita. Va usata come un elemento grafico, un punto fermo. Se si prova a mimetizzarla diventa incoerente; se la si lascia parlare, diventa sorprendentemente irresistibile.

Gestione cookie