Stasera su 27, a partire dalle 21.15, va in onda un vero e proprio cult movie come Fermati o mamma spara. Il film è di livello assoluto e merita di essere attenzionato.
Ci troviamo di fronte a una pellicola che viene spesso trasmessa in tv ma di cui si parla davvero molto poco, un peccato per quello che vale.
Fermati o mamma spara è una commedia del 1992 diretta da Roger Spottiswoode, noto per aver girato altri film di ogni genere. Era partito nel 1980 con un film horror, poi divenuto anch’esso cult, Terror Train e poi aveva continuato anche con commedie come Turner e il casinaro. Nel 1992 arrivava però dal semi flop di Air America e si doveva rilanciare con questo film.
Nel cast di un Syvlester Stallone 46enne che veniva a sua volta dall’ormai avviata saga di Rocky, del 1990 il quinto capitolo, e dalla trilogia di Rambo, il terzo nel 1988. Anche lui però si doveva rialzare in un territorio come la commedia dove appena un anno prima aveva floppato con Oscar Un fidanzato per due figlie del seppur grandissimo e indimenticabile John Landis.
Un film che dunque diventava delicato sotto diversi punti di vista anche per gli interpreti del cast tecnico e artistico e che aveva voglia di far sorridere anche con un po’ d’azione.
Fermati o mamma spara racconta la storia del sergente della polizia di Los Angeles, Joe Bomowski, interpretato per l’appunto da Sylvester Stallone. Un uomo che ha un posto di assoluto riguardo nella società ma che viene trattato da sua madre Tutti, una magistrale Estelle Getty, come se fosse un bambino appena uscito dalle scuole.
Di fronte a casi anche molto delicati l’uomo si troverà a dover sopperire anche ai guai che la madre gli causerà nonostante la buona volontà messa dalla donna per cercare di aiutarlo. Sarà Tutti poi a rendersi protagonista di un’incredibile impresa che la porterà a ottenere anche riconoscenza da parte del figlio stesso.
Sicuramente si tratta di un film che analizza, anche se con la chiave ironica e forzata a volte, il rapporto tra figli maschi e madre, andando a rendere parodia le eccessive preoccupazioni che spesso risiedono nel cuore di una madre. Un film costruito in maniera intelligente che ci regala diversi spunti che meritano di essere messi in evidenza.
Al fianco di Sylvester Stallone in Fermati o mamma spara troviamo la già citata Estelle Getty, ma anche tanti altri attori di livello. JoBeth Williams interpreta Gwen Harper, una tenente superiore proprio del protagonista. Mentre Roger Rees interpreta il ruolo di Parnell e Martin Ferrero è Paulie. Nel cast ci sono anche Gailard Sartain, John Wesley, Al Fann, Nichaols Sadler e molti altri ancora.
Se la regia è curata, come già sottolineato da Roger Spottiswoode, soggetto e sceneggiatura vedono al lavoro il trio formato da William Davies, Blake Snyder e William Osborne. Interessanti sono le musiche di Alan Silvestri oltre alla fotografia pulita e semplice di Frank Tidy.
Il film costò alla produzione circa 45 milioni di dollari e nonostante si trattasse di un lavoro che ebbe critiche negative da parte della stampa in realtà fu un successo commerciale da oltre 70 milioni di euro anche se il grandissimo successo lo raggiunge più per l’home video che per il cinema.
Un risultato all’epoca decisamente importante e che ha permesso una crescita anche di pubblico da non sottovalutare con interesse a un Stallone da commedia che non tutti conoscevano e che forse pochi si aspettavano di vedere con questa continuità. Un film che merita di essere rivisto anche oggi per le tematiche affrontate e per la simpatia con cui queste vengono gestite.
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