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Cucinare con i bambini, la corona vegetariana

Articolo a cura di Daniela Dalla Vedova

Quando i bambini sono piccoli uno dei primi giochi che esplorano è quello della cucina. Lo fanno perché ripetono quello che vedono fare in famiglia. A tutti sarà capitato di andare a casa di amici e ricevere in offerta un caffè da un bimbo o bimba. Cucinare infatti non ha differenze di genere, piace sia ai maschietti che alle femminucce, come anche il gioco del supermercato o passare la pezzetta delle pulizie.

Così, quando Sofia era piccola e mangiava solo pochissime cose, tutte bianche: latte, pasta, robiola, pollo, per avvicinarla al cibo, oltre a regalarle la cucina di Minnie, ho provato a cucinare con lei.

Devo dire che i miei tentativi sono stati goffi, speravo infatti che dopo aver cucinato insieme sarebbe stato automatico accettare quel cibo.

La realtà è stata diversa, ma posso quindi dirvi cosa ho imparato:

  1. Bisogna avere voglia di cucinare con i bimbi: e non farlo solo perché pensiamo che dovremo. Se l’adulto non ha voglia di cucinare con il bimbo meglio fare un altro gioco.
  2. Bisogna avere tempo: alle volte mi è capitato, appunto perché pensavo che questo avrebbe avvicinato Sofia a mangiare cose nuove, di tornare a casa alle 19 e pretendere di cucinare insieme. Se si decide di cucinare con un bimbo bisogna avere tempo, il doppio circa di quello che mettereste cucinando da soli.
  3. Bisogna avere pazienza: i bambini faranno sicuramente qualcosa di impensabile come mettere i capelli nella ciotola dell’impasto e pensare che sia normalissimo, buttare mezza dose di parmigiano non nella ciotola dove gli avevamo detto ma per terra e poi guardarti con gli occhioni che dicono: “Va bé!” con il sottotitolo silenzioso “non te la prendere così”. Chiaramente più il bimbo è piccolo e più la possibilità di cose strane è possibile, anzi assicurata. Preparatevi perché distruggeranno metà del vostro lavoro e poi ti guarderanno come a dire “dai, per così poco!”.
  4. Non abbiate aspettative: può essere che dopo aver cucinato insieme il bimbo mangi entusiasta o anche, che dica la fatidica frase “io però questo non lo mangio
  5. Le ricette migliori: da fare sono dolci (ciambelloni, biscotti), oppure pasta fresca, pizza. Quindi niente che abbia a che fare con i fornelli naturalmente. Quello che poi piace forse più di tutto, almeno a Sofia, è lavare le verdure. Mettere le mani nell’acqua e poi spargerla un po’ dappertutto è il divertimento maggiore. Naturalmente, dopo aver lavato i peperoni Sofia mi dice sempre “questo te lo mangi tu”, ormai sono rassegnata “non me la prendo più!

Con tutto questo non voglio scoraggiarvi dicendo che cucinare insieme non serve, anzi serve tantissimo. Se però abbiamo dei bimbi difficili non possiamo aspettarci miracoli. Invece se abbiamo dei bimbi a cui piace mangiare avremo molte più soddisfazioni.

Per coronare questo post, dopo un bel po’ di tempo mi sono decisa a cucinare con Sofia. Domani andremo a fare un pic nic di primavera e c’è bisogno di una velocissima e golosissima corona di sfoglia vegetariana.

 

Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
  • 130gr di pestosenza tanto olio (deve essere compatto)
  • 150gr di mozzarellanon acquosa
  • 4 pomodorini
  • 25gr di parmigiano

La ricetta è così semplice che Sofia ha potuto eseguirla da sola.

Adagiare la pasta sfogliarotonda con la sua carta forno su una teglia e mettere una ciotolina al centrocosì sarà più facile disporre il pestonella parte esterna, poi aggiungere il parmigiano e la mozzarella.

Togliere la ciotolina e tagliare in quattro e poi e poi in otto la pasta al centro.

Formare la corona, rivolgendo verso l’interno i lembi di pasta.

Aggiungete i pomodori e mettere in forno per 20min a 180°.

Ed eccola qui. Purtroppo non sembra una corona, perché gli inconvenienti quando si cucina con i bambini sono sempre dietro l’angolo. In questo caso è capitato che il piccolo chef abbia voluto mettere più pesto e mozzarella di quello indicato e questo ha fatto si che la pasta si sia aperta. Il gusto però è eccezionale, diciamo un po’ strong!

Spero di essere riuscita a darvi dei consigli utili per cucinare con i bambini, all’inzio é un pò faticoso ma poi da tante soddisfazioni.

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A presto!

Daniela