Si è chiuso da una settimana, circa, Baselworld, il Salone dedicato al mondo del lusso che ha attirato – anche per questa edizione 2014 – ben 150 mila partecipanti tra: aziende espositrici, acquirenti, giornalisti e visitatori provenienti da tutto il mondo. Ci siamo stati anche noi di Articolo Femminile con quel desiderio di sognare e farvi sognare che possiamo solo raccontarvi attraverso qualche immagine.
Si conferma la tendenza inarrestabile del mondo del lusso che, a dispetto della famosa classe media, continua la sua cavalcata verso mondi impossibili e inarrivabili. Orologeria e gioielleria, a tutti i livelli, hanno confermato la tendenza in crescita continua.
La ricaduta economica di questo evento è pazzesca. I 500 espositori provenienti da circa 40 paesi in tutto il mondo hanno trovato, qui, lo spazio per mostrare innovazioni e novità. Le esportazioni dell’industria orolgiera svizzera, 95% della quale è rappresentata a Baselworld, hanno toccato all’incirca 21,8 miliardi di franchi svizzeri nel 2013. Ma non è solo questo il settore che beneficia dell’evento. La fiera, infatti, genera direttamente o indirettamente circa 2,4 miliardi di franchi svizzeri l’anno e genera, più o meno, 13.ooo posti di lavoro.
Il mondo dei gioielli ha ottenuto altrettanti risultati favorevoli, così come ha dichiarato l’imprenditore italiano Pasquale Bruni: “Nel corso del salone abbiamo registrato un traffico decisamente positivo. I mercati americani e arabi, in particolare, stanno mostrando una forte crescita e sono molto importanti per noi”.
Ma non è stato solo il mondo della gioielleria di altissimo livello a fare da protagonista. Hanno trovato ampio riscontro anche aziende della gioielleria di più largo consumo, quella che è in grado di offrire nuove aspirazioni e desideri anche a quel famoso ceto medio che tanto sta soffrendo in questo momento. Un esempio è Rosato che con restyling e linee semplici e accattivanti si rilancia sempre con nuovo vigore sul mercato.
Un posto speciale lo hanno trovato, anche, accessori unici esclusivi come penne d’autore e in edizione limitata. Un esempio è stata la presentazione della nuovissima limited edition firmata Caran d’Ache: Lalique, che in Italia verrà presentata in occasione del prossimo Salone del Mobile.
Tutto questa attenzione per Baselworld è dovuto anche al fortissimo e crescente interesse che i media di tutto il mondo continuano a mostrare per il comparto lusso, forse il solo che sembra dare e offrire sbocchi a tutti i livelli. Stampa finanziaria mondiale, quotidiani nazionali, riviste di moda, stampa specializzata, televsioni e i principali operatori del mondo social media non si sono fatti scappare l’occasione di enfatizzare, su ogni tipo di canale, proprio come il nostro. Un Salone che riesce a regalare sempre sogni unici.