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Infant Charity Award, con i bambini a tutela dell’infanzia

Susanna Rossi con Aba e federico Gardenghi, il piccolo DJ prodigio. (ph. Moumou Photography)

Lo avevamo annunciato e fedeli alla nostra promessa proseguiamo nel viaggio all’interno del mondo charity, ricchezza di un Paese che, pur essendo in ginocchio, quando c’è da far del bene si fa si sentire.

Un’iniziativa di… cuore quella che è stata presentata ieri durante la conferenza stampa a Palazzo Parigi. Si tratta della prima edizione dell’Infant Charity Award, il premio che darà riconoscimento alle associazioni che si sono distinte, nello svolgimento del loro operato, per iniziative a favore dei bambini e dell’infanzia in generale.

La conferenza stampa di ieri a Palazzo Parigi (ph. Moumou Photography)

La conferenza stampa di ieri a Palazzo Parigi (ph. Moumou Photography)

Saranno sette le categorie di appartenenza per altrettanti premi che verranno asseganti a realtà associative che sostengono la ricerca medica, la costruzione di strutture sanitarie e di accoglienza, il supporto psicologico e tutto ciò che contribuisce a rendere migliore la vita di un bambino. In tutto sono 21 le associazioni di italiane in nomination, da Save the Children a Medici Senza Frontiere, da Fondazione Milan fino alla Quercia Millenaria.

Speciali premi verranno poi consegnati a personaggi dello spettacolo, dello sport e della moda che danno il loro contributo concreto e attivo al mondo dell’infanzia, tra cui Ezio Greggio, Martina Colombari, Giampaolo Pazzini e Peter Langner.

Alessandro Martire (ph. Moumou Photography)
Alessandro Martire (ph. Moumou Photography)

I premi verranno consegnati il prossimo 16 aprile con una serata di gala e intrattenimento a Palazzo Parigi a Milano, presentata dall’attore e modello Aron Marzetti, con la partecipazione della cantante Aba ( finalista di X-Factor) che si esibirà in esclusiva per ICA, del pianista compositore Alessandro Martire e del DJ più giovane del mondo, Federico Gardenghi di 9 anni. A consegnare i premi, tra gli altri, Maddalena Corvaglia, Nicolas Vaporidis, la Iena Filippo Roma e Cristina De Pin.

Aba (ph. Moumou Photography)
Aba (ph. Moumou Photography)

“Supportare iniziative benefiche è sempre una grande soddisfazione – ha commentato Aron Marzetti alla conferenza stampa– e in questo caso lo è ancora di più, perché si tratta di un’iniziativa con un progetto concreto e immediato. Sapere che l’Ospedale Buzzi potrà presto avere un macchinario così importante dà un messaggio chiaro sulla beneficenza: la beneficenza serve per fare cose concrete”.

Aron Marzetti (ph. Moumou Photography)
Aron Marzetti (ph. Moumou Photography)

Tutti i proventi della serata, infatti, verranno utilizzati per l’acquisto di un ecografo portatile per il reparto di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Buzzi di Milano, chiudendo così il “Progetto Buzzi”, aperto lo scorso 16 settembre dall’associazione Il Cuore di Giampy.