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Le porte dell’anima. La passione ha la sua musica.

L’idea di questo libro è nata dall’incontro casuale delle autrici che hanno preso un canovaccio rappresentato da un testo contenente pezzi di vita di una delle due e hanno sviluppato una trama intensa e avvincente. Le due autrici, distanti geograficamente, ma vicine da subito nelle emozioni e spinte da una reciproca comprensione ed empatia, hanno iniziato un fitto scambio di mail che ha caratterizzato la costruzione di questa storia che colpisce proprio per l’incontro di due modi diversi di scrivere e per la semplicità con cui esistenze differenti si intersecano e si completano.

Per le autrici quest’esperienza ha dato origine a un rapporto di complicità e condivisione e ha rappresentato per l’una una sorta di catarsi e uno stimolo a fidarsi nuovamente del futuro e per l’altra il privilegio di guardare dentro l’anima altrui senza filtri e preconcetti.

Il risultato è un testo profondamente emozionale e descrittivo dei sentimenti, dei dolori e delle speranze che accomunano la maggior parte delle donne e un inno alla capacità di ricostruire se stesse al di la di ogni ferita che la vita ci infligge.

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Le porte dell’anima è la storia di una donna che è diventata il Fantasma di se stessa, della Memoria di chi la ama e ricorda la sua forza, e di Arianna, dolce e determinata voce fuori campo che guiderà il lettore tra le pagine di uno strano diario, ricomponendo la storia in un mosaico dalla commovente bellezza.

Una donna defraudata dall’amore per un uomo che la vita ha guastato, per i figli verso i quali si sente inadeguata, l’amore per la vita che rinnega perché si sente sola, perché una mamma non è invincibile e anche se sbaglia è sempre un gesto d’infinito amore riuscito male.

Ognuno di noi convive con i suoi fantasmi, dei piccoli o grandi dolori; anche chi pare esserne immune, è comunque stato contagiato dalle colpe e dalle sofferenze altrui.

Le protagoniste sono Memoria e Arianna, due parche che lungo tutto il racconto intessono le fila di un passato da perdonare, perché Fantasma possa liberarsi del dolore che da troppo tempo abita ogni stanza della sua anima. Fantasma è una donna che non riesce a perdonarsi per aver amato tanto e urla senza voce le sue paure nel silenzio della solitudine. Lei era il sole attorno al quale ruotavano pianeti che la vita, crudelmente, fa schizzare fuori orbita. Da quel momento in poi si sentirà inutile e si condanna a un lento suicidio dell’anima.

Memoria e Arianna si lasceranno commuovere da queste parole intrise di dolore. Saranno le sue testimoni della storia di altre vite, di altri finali e la via d’uscita da una follia cosciente.

COVER TOSI

«Mi piacerebbe dire “è una storia inventata” la cui trama mi ha accompagnata nei meandri più bui di una qualsiasi esistenza, ma non è vero. E non m’importa sapere che è una storia come un’altra, né voglio lasciarmi consolare da un’inutile condivisione. Io non ci sono più e grido vendetta per il male subito, per il futuro rubato, per i miei sogni infranti…».

Le Autrici

Cinzia Greco è diplomata in pianoforte e insegna Educazione musicale a Merano. Nel 2009 ha esordito con il libro per bambini La leggenda dell’orchestra vivente, edito da Città del Sole e vincitore del premio della giuria al concorso “Rodari” di Santa Severina.

Lorena Tosi è già al suo terzo lavoro letterario, dopo I colori delle emozioni (2010) e Le donne possono volare (2013), entrambi editi da Albatros e con i quali ha partecipato al Festival “Frontiere letterarie”.

Le porte dell’anima di Cinzia Greco e Lorena Tosi

Edizioni Galassia Arte, formato 15×21, pagine 136, euro 16