fbpx

Quando eri piccola, cosa volevi fare da grande?

Stanca del tuo lavoro? Riparti da te!

La triste realtà è che poche sono le persone realmente appassionate del loro lavoro. La stragrande maggioranza della gente si alza al lunedì mattina senza entusiasmo e non vede l’ora che arrivi il venerdì.

Se anche tu sei stanca del tuo lavoro, se senti che ti porta via energie e non arricchisce la tua vita, se senti che quello non è il posto per te, forse è arrivato il momento di fermarti un attimo e ripartire da te stessa.

Spesso pensiamo che quello che ci interessa, che ci piace o magari ci appassiona non abbia a che vedere con il lavoro e debba essere relegato in qualche hobby da fare nel tempo libero.

In realtà le cose non stanno così e l’interesse e la passione sono fattori fondamentali non solo per essere soddisfatti nel proprio lavoro, ma soprattutto per farlo al meglio.

Proprio come pensavamo da bambine, quando il semplice fatto di amare la storia ci faceva sognare di diventare archeologhe, la matematica scienziate, la musica ballerine o cantanti.

Se nel corso degli anni ci siamo “perse” e non sappiamo nemmeno più dire con certezza quali sono le cose che ci appassionano, un utile esercizio è proprio quello di tornare con la mente a quando eravamo piccole: che cosa volevamo fare da grandi? Quali erano i nostri progetti e in ostri sogni?

Queste domande spesso ci danno delle indicazioni preziose su quello che abbiamo dimenticato e che potrebbe essere invece estremamente utile per indirizzare in modo saggio la nostra carriera o reinventarci in una nuova professione o attività.

Molte persone da piccole avevano un grande sogno, una grande passione che, vista in prospettiva, era una chiara indicazione di un talento che, forse, non hanno sviluppato come avrebbero potuto.

Quindi, per fare chiarezza su chi siamo oggi e su quello che vogliamo possiamo iniziare con il chiederci: “Che cosa volevo fare da piccola?”

Per molte scoccherà una scintilla, un “Ma certo, come ho fatto a dimenticarlo!” e tutto sarà più semplice.

Per altre forse non sarà così immediato, e sarà necessario osservare con un po’ più di attenzione: che cosa non ci stancavamo di fare? Con cosa annoiavamo i nostri genitori a furia di parlarne? Che ruoli ci trovavamo più spesso a svolgere a scuola, nello sport, con le nostre amiche?

In ogni caso, tornare all’infanzia con lo sguardo attento del cercatore d’oro, sarà un esercizio interessante per tutte e, credo, ognuna avrà qualche pepita ad aspettarla!

Chi è Lara Ghiotto.

Profondamente convinta che tutti abbiano il diritto di essere felici, ma anche il dovere di impegnarsi per creare la vita che vogliono, Lara ha cambiato vita guidata da questa visione. Ha lasciato un percorso professionale che agli occhi degli altri era molto interessante ed è “ripartita de sé”, creando un’attività che unisce la sua passione per la crescita personale, Internet e la creazione d’impresa e quella che ha scoperto essere la sua missione: aiutare altre donne a portare “il cuore” nel lavoro. Con una Laurea in Ingegneria Gestionale, un master in Business Startup e diversi anni di esperienza nella formazione, ha studiato Coaching, Comunicazione, Marketing e Business Onlinecreando una serie di percorsi in cui formazione, consulenza e coaching si integrano per offrire alle persone quel corretto equilibrio di strategia e passione che porta a risultati reali e duraturi.

Oggi Lara lavora con donne che vogliono scoprire la propria strada professionale e con libere professioniste o aspiranti tali in percorsi 1 a 1, corsi di gruppo, workshop e seminari dal vivo. I temi che tratta vanno dalla scoperta delle proprie potenzialità ed esplorazione dei propri sogni, alla creazione d’impresa, al marketing e personal branding, fino all’efficacia personale e gestione del tempo.

www.laraghiotto.com