fbpx

Il cuore di Giampy: un anno di successi

Quando partecipi ai Christmas party sai già a cosa vai incontro. L’arrivo in una location, possibilmente esclusiva; i saluti con chi si conosce, i convenevoli con gli estranei. La cena, l’intrattenimento, le risate che si chiudono negli auguri e nel congedo, non sempre sobrio, se la festa è andata bene. È quasi un rituale, a poche settimane dal Natale. E poi capiti in serate che ti regalano il vero significato di Christmas party, e non perché lo indichi l’avvicendarsi del periodo avventizio sul calendario. Quello organizzato dall’associazione no profit Il cuore di Giampy è uno di questi rari casi.

Logo il<3di Giampi

Raro come la malformazione cardiaca congenita che ha colpito Giampy ancora nel grembo materno e che gli ha tolto, a quattro mesi dalla nascita, la possibilità di aprirsi alla sua famiglia, al mondo con un sorriso. Raro come gli occhi della sua mamma, Susanna Rossi, sguardo determinato e dolce, solare, ma attento. Occhi in grado di leggere l’invisibile e tradurlo in realtà, grazie a quella forza inesauribile che dà l’essere mamma.

Già, perché Susanna e suo marito di figli ne hanno cinque. Ma non si sono fatti vincere dal dolore impagabile della perdita. Ma anzi, hanno scelto di vivere il loro destino e di vincerlo fondando un anno fa, in nome del figlio perso, un’associazione senza scopro di lucro che si occupa di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di macchinari sanitari per la diagnosi cardiaca prenatale in ospedale, in particolare il Buzzi di Milano, oltre che di sostenere e aiutare le famiglie che hanno subito un lutto così grave. E Il cuore di Giampy di traguardi ne ha raggiunti eccome in questo primo anno, grazie alle donazioni di tutti coloro che hanno avuto e hanno tuttora a cuore i bambini meno fortunati!

Cuore_di_Giampy-6

E dunque che festa sia, di Natale o di primo compleanno poco importa. Conta, invece, esserci stati e aver scelto di farsi coinvolgere, come ha rimarcato l’assessore regionale alla sanità Mario Mantovani. Serratissima l’asta benefica, battuta dalla travolgente Ana Laura Ribas, impagabile madrina della serata avvolta in un Peter Lagner di pizzo champagne e dal mitico Massimo Costa di Camera Café e i suoi esilaranti sketch. Tanti i sostenitori del mondo dell’imprendotoria, delle istituzioni, dello sport e dello spettacolo (tra i quali Margherita Zanatta, Cristina De Pin e Cristina Lodi): li abbiamo visti contendersi con il cuore le maglie originali di giocatori del calibro di Javier Zanetti, Riccardo Montolivo, Gerard Piqué, il pallone autografato del Como serie A di pallanuoto e capi di allenamento di Elisabetta Sancassani, Laura Milani e del campione di scherma Aldo Montano. Sport, ma non solo, perché in occasione del suo settantesimo, la Vergani panettoni ha messo all’asta un dolce di cinque kg! Ma poiché ad asta conclusa gli animi erano ancora caldi, ecco una lotteria con premi in palio davvero favolosi: trattamenti di bellezza e make up firmati Cotril, le borse di Bi-Bag, i gioielli de I Birikini e alcuni prodotti della linea MAM, specifica per l’infanzia. A fine serata, il brindisi. E mai cin cin è stato così unito e sentito nel cuore.