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Rientro a scuola, ecco qualche consiglio da Matteo Salvo

Bambini e ragazzi sono tornati sui banchi da pochi giorni, ma riprendere il ritmo dopo le vacanze richiede tempo: senza un buon metodo di studio, il rientro a scuola può costituire un trauma per gli studenti e per i genitori che devono affiancarli e stimolarli nel loro percorso di formazione.

Per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico può essere utile approfittare dei consigli di chi ha imparato a ottimizzare il tempo dedicato allo studio, tanto da diventare campione di memoria e detentore del Guinness World Record. Si tratta di Matteo Salvo, autore del libro “Studiare è un gioco da ragazzi”,edito da Gribaudo IF – Idee editoriali Feltrinelli, che riconoscendo la scarsa efficacia del metodo più diffuso “leggi, sottolinea, ripeti”,  ha messo a punto una modalità di apprendimento alternativa e dinamica: “sfruttando la capacità della mente di creare immagini e associazioni è possibile memorizzare in modo semplice e veloce date storiche, formule matematiche e tabelline, ma anche regole grammaticali e vocaboli di una lingua straniera”.

Ecco cinque brevi suggerimenti del Memory Man per “raggiungere risultati sempre migliori e in minor tempo, avendo così più ore libere da dedicare alle proprie passioni”.

  1. Trasformare i compiti in un gioco. La prima cosa da fare è associare il momento dell’apprendimento a un’emozione piacevole: i compiti possono anche diventare un gioco! Un’idea? Se il bambino è competitivo, giocate a chi finisce prima.
  1. Filmare il bambino mentre ripete la lezione. Altro passo è aiutare i ragazzi nella comunicazione: filmarli mentre espongono permette loro di rivedersi e di poter correggere quelle pause o intercalari che rendono meno fluente il discorso. Inoltre, può essere molto divertente!
  1. Insegnargli a studiare “per spiegare”.Una buona strategia per renderli più autonomi e sicuri nell’esposizione orale è esortarli a smettere di studiare per imparare. Più facile immaginare di spiegare la lezione a qualcuno che non ne sappia nulla, in modo da capire se le nozioni sono state interiorizzate.
  1. Predisporre un diario parallelo. È fondamentale avere un diario che non segua l’andamento classico delle scadenze dei compiti. Invitate i bambini a studiare le materie il giorno stesso in cui nuovi argomenti sono stati spiegati. L’apprendimento sarà molto più veloce.
  1. Partire dalla fine. Quando si comincia a studiare un nuovo argomento, la cosa migliore è partire dall’ultima pagina, quella con la mappa della lezione e le domande di verifica: questo aiuta a selezionare meglio le cose che vanno evidenziate.

Per maggiori informazioni su Matteo Salvo, sui suoi libri e corsi di memoria e apprendimento rapido e sulle più note tecniche di memoria:

www.matteosalvo.com e www.matteosalvo.com/tecniche-di-memoria/

Profilo

Nato a Genova, nel 1976, Matteo Salvo ha al suo attivo una laurea in ingegneria meccanica presso l’Università di Genova e dal 2000 insegna tecniche di memoria e metodologie di studio in Italia e all’estero. Fondatore e Direttore Generale della scuola di apprendimento “Mind Performance”, a Torino, Matteo Salvo è il primo istruttore certificato da Tony Buzan per insegnare le Mappe Mentali® in Italia ed il primo italiano ad essersi aggiudicato il titolo di International Master of Memory ai Campionati Mondiali di Memoria di Londra nel 2013. Il giovane atleta della memoria ha conquistato questo ambitissimo titolo superando con successo le prove richieste durante il campionato: memorizzando un mazzo da 52 carte in meno di 2 minuti ed almeno 10 mazzi di carte sotto i 60 minuti ed un numero lungo almeno 1000 cifre sotto i 60 minuti di tempo. Inoltre, Matteo è: vincitore del Guinness World Records Memory Man e Presidente dell’Italian Memory Sport Council, l’ente che si occupa della divulgazione delle mnemotecniche e dello sport della memoria.